Scrittore ucraino (n. Novoaleksandrovka, Nikolaev, 1932). Oltre alla stesura di racconti incentrati sulla seconda guerra mondiale (Riddi vohni "Fuochi natii", 1951; Chlib z ridnoho polja "Il pane della [...] campagna natia", 1978) ha scritto novelle e romanzi dedicati al mondo contadino e permeati da una profonda partecipazione (Bili chmary "Nubi bianche", 1965; la trilogia Step "La steppa", 1976). ...
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Nimbus
Nimbus 〈nìmbus〉 [Lat. nimbus "nuvola"] [FSP] [GFS] Nome di una serie di satelliti artificiali in orbita polare della NASA, equipaggiati principalmente con una telecamera per avere immagini dei [...] sistemi nuvolosi su tutta la Terra, integrata con un sistema radiometrico nell'infrarosso per il rilievo notturno delle nubi e per misurare la radiazione termica della superficie terrestre. Il primo di tali satelliti fu messo in orbita nell'agosto ...
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Ozono atmosferico
Bruno Carli
Giorgio Fiocco
L'ozono (O3) è una forma allotropica dell'ossigeno: la molecola è costituita da tre atomi di ossigeno, a differenza dell'ossigeno molecolare, uno dei componenti [...] anticipo e con maggiore evidenza.
Campagne di misurazione effettuate nelle zone polari hanno posto in risalto il ruolo delle nubi stratosferiche polari nel convertire i composti del cloro da forme non attive a forme attive. Una scoperta importante è ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] di Garda). Nei venti ascendenti si condensa facilmente il vapor d'acqua, e perciò sugli alti pendii e sulle creste si formano nubi più facilmente nelle ore meridiane e pomeridiane, mentre la notte e il mattino sono più spesso sgombri. Ma la funzione ...
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Pittore, nato circa il 1480, morto circa il 1542. Compare per la prima volta nella tavoletta firmata (1502) nella Pinacoteca di Bologna, col Transito della Vergine. Vi si ritrovano tipi di Ercole da Ferrara, [...] in un polittico della Pinacoteca di Ferrara, dove rivediamo le figure aguzze del Transito suddetto e manti di un rosso fegato, nubi a nastri, lunghe mani dalle dita contorte. Altri tre quadri del C., appartenenti circa al tempo del Transito, sono la ...
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Galassia
Galàssia [→ galassia] [ASF] La galassia per antonomasia, detta anche Via Lattea, sistema di circa 100 miliardi di stelle, di cui fa parte il Sole: v. astronomia galattica e Galassia. ◆ [ASF] [...] Disco della G.: parte molto estesa e appiattita della G. ove predominano le stelle di popolazione I, insieme a grandi nubi di gas e polveri. ◆ [ASF] Rotazione differenziale della G.: v. astronomia galattica: I 225 a. ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] IV 179 c). Un'ulteriore classificazione, piuttosto estesa, è basata sui caratteri morfologici, distinguendosi genesi, specie e varietà di n.: v. nubi fisica delle: IV 177 sgg., Tabb. 4.1÷4.4. In ambito più vasto, anche astronomico, il termine indica ...
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Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] =E0l0/l(t), dove E0 è l'energia iniziale di una particella ed l0,l(t) sono rispettivamente la distanza iniziale fra le due ‛nubi' e quella dopo un tempo t. Quindi è chiaro che per variare l'energia di una particella di alcuni ordini di grandezza sono ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] della forza di gravità (fig. 3).
Fin dagli anni 1960, gli astrofisici teorici hanno suggerito che le stelle traessero origine da nubi di gas e polvere. La prima conferma di questa aspettativa venne nel 1966, quando l’astronomo messicano E.E. Mendoza ...
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Bergeron Tor Harold Percival
Bergeron 〈bèrgëron〉 Tor Harold Percival [STF] (Goldstone, Inghilterra, 1891 - Uppsala 1977) Meteorologo del servizio meteorologico svedese (1919) e norvegese (1922), prof. [...] di meteorologia sinottica nell'univ. di Uppsala (1947). ◆ [GFS] Processo di B.-Findeisen: la formazione e l'accrescimento di cristalli di ghiaccio a partire da goccioline d'acqua: v. nubi, fisica delle: IV 182 d. ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...