Primo elemento compositivo che, anteposto al nome dei singoli tipi di nubi, indica che queste sono divise in più parti, stracciate: il fractocumulo non è foriero di precipitazioni a breve scadenza; il [...] fractonembo dà per lo più precipitazioni piovose o nevose; il fractostrato è stracciato dal vento o dalle cime delle montagne in brandelli irregolari ...
Leggi Tutto
Metodo usato in meteorologia (anche chiamato nefeloscopia e nefelometria) per misurare la direzione e la velocità del vento in quota basandosi sull’osservazione del moto di un punto caratteristico di una [...] di misura nefoscopica relativa. Si tratta di una metodologia obsoleta, poiché le informazioni sul moto delle nubi sono ottenute mediante l’impiego dei radar meteorologici (subcentrimetrici o ottici) e dall’osservazione mediante satelliti artificiali ...
Leggi Tutto
Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] marzo
Si chiude allo Stadio comunale di Torino la nona edizione dei Giochi invernali per disabili, che ha fatto seguito alla ventesima Olimpiade invernale. Al termine delle due manifestazioni, unanime ...
Leggi Tutto
nebulosità In meteorologia, per ogni luogo, l’aliquota del cielo coperta da nubi. La n. generalmente si misura a stima e si indica in decimi, con un numero intero compreso fra 0 e 10: lo zero corrisponde [...] a cielo sereno; il 10 a cielo tutto coperto. Al numero che misura la n. si usa poi aggiungere l’indice 0, 1, 2 secondo lo spessore, piccolo, medio o grande, dello strato di nuvole (per es., 100 equivale ...
Leggi Tutto
cirrostrato
cirrostrato [Comp. di cirro e strato] [GFS] Nella meteorologia, denomin. di nubi alte (quota 6÷12 km) fibrose, di colore bianchiccio (il cielo assume un caratteristico colore lattiginoso), [...] costituite, come i cirri, da aghi di ghiaccio; se intercettano la luce del Sole o della Luna, danno luogo facilmente agli aloni ...
Leggi Tutto
cirrocumulo
cirrocùmulo [Comp. di cirro e cumulo] [GFS] Nella meteorologia, denomin. di nubi alte (quota 6÷12 km), in forma di masse globulari bianche, a linee parallele (il cosiddetto cielo a pecorelle), [...] così conformate da moti di convezione ascendenti e discendenti; possono trasformarsi, innalzandosi, in cirrostrati oppure, abbassandosi, in altocumuli ...
Leggi Tutto
Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] struttura ad anello (Thaddeus et al., 1985) - è il solo dei quattro a essere largamente diffuso e ora è stato rivelato in oltre 50 nubi molecolari in tutta la Via Lattea (Madden et al., 1989). Un frammento di questo anello, l'anello c-C₃H, che è un ...
Leggi Tutto
nefoanalisi
nefoanàlisi [Comp. di nefo- e analisi] [GFS] Nella meteorologia, l'analisi delle nubi, intesa spec. come il rilevamento della loro consistenza, del loro tipo e delle loro caratteristiche [...] cinetiche (direzione e velocità del loro movimento); attualmente è effettuata con le tecniche del telerilevamento (v. telerilevamento: VI Tav. VIII Fig. 2) ...
Leggi Tutto
altostrato
altostrato [(pl. altistrati) Comp. di alto e strato] [GFS] Nella meteorologia, tipo di nubi in forma di velo fibrato o striato, semitrasparente, di colore grigio o bluastro, che si formano [...] alla quota media di 4 km, per dilatazione di masse d'aria in lieve ascensione, al contatto di masse fredde: v. nubi, fisica delle: IV 178 Tab. 4.2. ...
Leggi Tutto
nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...