PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] di pressione, dove la temperatura è attorno a 450 °K. Questa temperatura diminuisce rapidamente con la quota e al livello delle nubi visibili è di circa 140 °K (a una pressione di pochi decimi di atmosfera). Inoltre l'atmosfera di Giove contiene in ...
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FOLGORAZIONE,
Giangiacomo Perrando
, - La folgorazione o fulminazione s'ha per scarica elettrica cosmica-meteorica o per corrente industriale. Il fulmine che scocca, come scarica di condensatore potentissimo [...] (migliaia e migliaia di volt e centinaia di migliaia d'ampère) fra le nubi e la superficie terrestre vincendo la resistenza dello strato d'aria interposto, è talvolta causa di mortali lesioni all'individuo che ne viene colpito. La morte per ...
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Pittore svizzero (Ginevra 1850 - Genthod-Bellevue, Ginevra, 1914). Allievo di F. Diday a Ginevra, poi di A. Cabanel a Parigi, si dedicò soprattutto al paesaggio (montagne, scene della vita dei montanari [...] svizzeri), in quadri spesso di grandi dimensioni: La culla della Confederazione elvetica, Le nubi, ecc. Fu anche abile ritrattista (Jean Coquelin, Parigi, Musée Carnavalet; Autoritratto, Firenze, Uffizi). ...
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Hoyle Fred
Hoyle 〈hòil〉 Fred [STF] (n. Bingley 1915) Prof. di astronomia nell'univ. di Cambridge (1945) e poi di Manchester (1972). ◆ [BFS] Ipotesi di H., o di H.-Wickramasinghe: quella secondo la quale [...] le molecole fondamentali della vita si sarebbero formate nelle nubi molecolari galattiche: v. vita, origine della: VI 573 b. ◆ [ASF] Teoria cosmologica di Bondi, Gold e H., dello stato stazionario: → Universo: Teoria dell'U. stazionario. ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] una forte quantità di H₂O, la cui azione di raffreddamento a sua volta favorisce la formazione di nuove stelle.
Non tutte le nubi di gas sono fredde, e anzi sono cospicue per la loro luminosità le cosiddette regioni H ii attorno a stelle calde. Esse ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] da Voyager II hanno anche rivelato che su U. esistono sistemi nuvolosi con una struttura a bande, simile a quella delle nubi di Giove e di Saturno; tuttavia, il contrasto di luminosità fra bande adiacenti è così piccolo da non essere direttamente ...
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Radar ottico (dall’ingl. light detection and ranging) che utilizza un fascio laser anziché un fascio di microonde. In senso stretto è un apparato che individua un bersaglio e ne determina la distanza per [...] l’andamento del coefficiente di estinzione della radiazione in funzione della distanza e quindi rilevare mappe della densità di nebbie, nubi, polveri e fumi. Questo stesso tipo di l. è usato per la batimetria dei bassi fondali; lo spessore dell’acqua ...
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. Con questo nome sono indicate numerose sostanze che furono usate a scopo bellico e che, se dal punto di vista chimico presentano le caratteristiche più disparate, hanno tutte in comune l'azione fisiologica [...] nemici e spargere il loro contenuto, soffocando così chi voleva lanciarlo. Tutti questi inconvenienti fecero sì che il sistema delle nubi non fosse in realtà molto diffuso. Dopo il loro primo attacco del 22 aprile 1915 i Tedeschi continuarono a fare ...
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criterio di Jeans
Claudio Censori
Criterio impiegato per calcolare la minima massa che una nube molecolare deve possedere, per un dato valore della temperatura e della densità, per iniziare a contrarsi [...] e dare così origine a una stella, mediante il collasso gravitazionale. Le nubi molecolari sono immensi aggregati di gas e polvere relativamente densi e freddi (qualche grado sopra lo zero assoluto). Affinché la forza attrattiva di gravità prevalga ...
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Poeta lettone (1901-1968). Compì gli studî a Riga dove fece parte di varie organizzazioni studentesche. Dal 1918 pubblicò poesie di contenuto sociale su riviste letterarie. Le sue raccolte di poesie (Pavasara [...] ūdeņi "Acque di primavera", 1925; Vējs̄ no jūras "Vento dal mare", 1927; Vakara mā-koņi "Nubi della sera", 1930; Klusums "Silenzio", 1944) hanno una chiara tendenza romantica. Si dedicò anche alla narrativa (Rīta stunda "Ora mattutina", 1946; ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...