GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] maggiore di S. Brizio a Lavagno con la Madonna col Bambino in gloria e santi, dove la tipologia della Vergine, seduta sulle nubi con le vesti allargate, denuncia la ripresa di un modello di Alessandro Bonvicini detto il Moretto.
Il 20 ag. 1538 il G ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] "le masse plastiche sono ormai consumate da una pittura orlata, tutta lembi piatti, lisce stesure di carni, dilatarsi di nubi tonde e scorporate"; e "la macchia di colore tende persino a frangersi, ad annullare il contorno, sfumando in presentimenti ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] mistico; due pilastri della navata mostrano le rappresentazioni del Noli me tangere e, di fronte, un angelo assiso sulle nubi, databili agli anni intorno al 1140.Con la costruzione del baldacchino destinato a glorificare le reliquie di s. Saturnino ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] terra, con le ossa i monti, con il sangue il mare, con i capelli gli alberi delle foreste, con il cervello le nubi e con il cranio il cielo sostenuto da quattro nani sistemati ai quattro punti cardinali: Austri a oriente, Westri a occidente, Nordri ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] a ritenere che siano stati utilizzati anche modelli orientali (Grabar, 1954), come conferma la mano di Dio che esce dalle nubi sopra l'arca. L'insieme tabernacolo-a. è rappresentato in un disegno, eseguito a tratto, dell'Hortus deliciarum di Herrada ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] in particolare alle opere di Pietro da Cortona sia per lo sfondato illusionistico delle quadrature architettoniche, sia perché le nubi del cielo vanno in parte a coprire le finte architetture, espedienti che il G. aveva già utilizzato nella cappella ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] girotondo vorticoso: Ignis emerge dalle fiamme, Terra frigida allatta due esseri di natura contrapposta, Aer calidus sorge dalle nubi, Aqua humida allatta altre due nature; è spontaneo il rimando alla coppia parallela della veronese porta di S. Zeno ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] delle pitture a tempera di altissima qualità, raffiguranti apsaras (figure femminili volanti) a mezzo busto ed emergenti dalle nubi, e che, stilisticamente, si avvicinano alla contemporanea pittura indiana di Ajanta. Fino al 13° secolo la scultura ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] figure (Londra).
S. Antonio e S. Paolo eremiti (Prado) del 1634 (prima creduto dell'ultimo tempo). Paesaggio con molte nubi di meravigliosa fattura, di color lieve in opposizione con la finezza minuziosa delle figure e con la precisione botanica ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] all'azione principale; le sontuose architetture rifinite in ogni dettaglio; il cielo luminoso ma striato da nubi sottili; il dettaglio illusionistico, squisitamente fiammingo, dell'ampolla trasparente di limpida acqua virginale nel primissimo piano ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...