BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] prospettica, ma soprattutto di colore. Si tratta di figure di santi a cavallo contro paesaggi solcati da nubi chiare evelate, anacoreti in solitudine su prati verdissimi, fra arbusti appena fioriti; scene di martirio in complesse articolazioni ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] manifestius demonstrentur" (Liber Sententiarum, I, 10, 19; PL, LXXXIII, col. 557). Quando gli a. si mostrano agli uomini 'si vestono' di nubi. Il che spiega perché, per es., l'a. che appare a s. Aldegonda, miniato nel codice che racconta la vita e i ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] le mele il soffio delicato di un canto di Saffo, al quale forse l'artista si ispirò; e, nella danza delle Nubi, gli riuscì di animare di vita poetica un fenomeno naturale; il Pittore di Eretria seppe distribuire con mano lieve una gentile schiera ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] compare in trono in una mandorla e il suo simbolo, gli angeli e i profeti si librano in alto tra nubi luminose.Di interesse ideologico sono le varie combinazioni o concordanze dei simboli degli e. con figurazioni naturalistiche o simboliche costruite ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] , sicché era in queste ultime che venivano contenute le acque sopracelesti, a quella che considerava tali acque vapori come le nubi, all'altra che le voleva ghiacciate e rapprese per via della lontananza dal calore del Sole, sull'esterno della sfera ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] il mordente penetrato ugualmente in tutti i tagli, ed egli dovette ritoccarla a bulino. Conosciuta col nome di Madonnella sulle nubi, che "cinge per davanti il figliuolino con le braccia", è firmata "F.B.V.F.".
Nonostante la sua imperfezione tecnica ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ultimi piani, scoprendo, tra irregolari effetti di luce, teste di cherubini plasmate nella medesima materia livida che definisce le nubi e il cielo, che si avverte il dichiarato consentimento con lo stiacciato di Donatello, lo scultore che si rivela ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] e più tardi accanto a Teseo: Posidone è spesso figurato accanto a quest'ultimo eroe suo figlio prediletto. Z. siede sulle nubi e assiste da lontano agli eventi, la sua parte è di predisporre cause ed effetti senza forzarli con la sua presenza o ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] ridotta riassumendosi in pochi elementi fondamentali: montagne e rocce, alberi e motivi vegetali, corsi d'acqua e nubi, stilizzati secondo certe convenzioni decorative che bastano a evocare la foresta, un giardino ecc. Grande importanza fu inoltre ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] tre Grazie danzanti, mentre Cupido scocca un dardo fiammeggiante al cuore di una di esse. Sulla sinistra Mercurio allontana le nubi con il suo caduceo; sulla destra Zefiro afferra la ninfa Clori che, divenuta sua sposa e trasformata in Flora, avanza ...
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nube
s. f. [dal lat. nūbes]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, che si forma negli strati alti dell’atmosfera...
cielo
cièlo s. m. [lat. caelum; in grafia tarda coelum]. – 1. La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte (in astronomia si distingue il c. diurno, di colore azzurro...