CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] che lo furono realmente.I re germanici usarono portare anche elmi di tradizione romana e vennero prodotte in Nubia, quasi nello stesso periodo, c. analoghe derivate dall'uso romano.
La corona occidentale dall'epoca carolingia
Furono determinanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] con altri metalli, in particolare l’oro, l’argento e l’elettro. Giacimenti auriferi sono molto diffusi nel Vicino Oriente e in Nubia, ma la produzione di oggetti in oro non è particolarmente rilevante prima del IV millennio a.C.
L’oro si trova in ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] progressivamente verso sud lungo la valle, probabilmente in relazione all'espansione commerciale egiziana in epoca predinastica. In Nubia, infatti, il frumento e l'orzo sono già pienamente attestati nel III millennio a.C., costituendo una ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] in base alle suggestioni ricavate dalle tavole che I. Rosellini andava approntando per i Monumenti dell'Egitto e della Nubia (I-III, Pisa 1832-44). A fermare il C. provvide tempestivamente una commissione d'inchiesta composta da C. Boucheron ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] non si sono dati estratti, né fatti elogi dell'opera del signor Ippolito Rosellini su i monumenti storici dell'Egitto e della Nubia, ossia Cenni critici di Cataldo Jannelli sull'opera stessa (IV [1835], 10, pp. 98-143).
Analogo interesse dedicò alla ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] e contrappesi richiamano l'Egitto. Nei secoli immediatamente posteriori alla data dei nostri rilievi, vedremo a Meroe (v. nubia) questo stesso tipo di bassorilievo, piatto e lineare; vedremo regine sedute che somigliano alle nostre statue o che sono ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Tancredi
Carlo Baja Guarienti
– Nacque a Ferrara l’8 febbraio 1826, ultimo figlio del marchese Ercole (1786-1828) e di Giovanna Maffei (1799-1879).
Il padre fu il primo a portare [...] ai già citati viaggi giovanili, nel 1850 visitò l’Egitto, nel 1851 Londra, fra il 1855 e il 1858 di nuovo l’Egitto, Parigi, la Nubia, l’Arabia e la Grecia, nel 1872 Roma, Napoli e la Sicilia, nel 1873 la Baviera, l’Austria e l’Ungheria, nel 1876 gli ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , e offriranno un fertile terreno per l’innesto di dottrine giudeo-cristiane, gnostiche e manichee. A sud, nella Nubia, che i romani chiamano Thebais Secunda, alla prima cataratta del Nilo sull’isola di Elefantina risiedeva un’altrettanto celebre ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] certamente già in età tolemaica anche se il testo non risale a prima dell'avanzato sec., a Talmis in Nubia, risulterebbe pienamente integrata nell'orizzonte di pensiero tardo-ellenistico. Helios, apànton basilèus, viene qui invocato con il nome di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] scultura (Prato 1823-1824) dei Cicognara, e, nuovamente, all'uscita del primo volume de I monumenti dell'Egitto e della Nubia del Rosellini (Pisa 1832): Cenni del vantaggio che dal riscontro de' monumenti egiziani si trae per lo studio della Santa ...
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nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...