CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] in base alle suggestioni ricavate dalle tavole che I. Rosellini andava approntando per i Monumenti dell'Egitto e della Nubia (I-III, Pisa 1832-44). A fermare il C. provvide tempestivamente una commissione d'inchiesta composta da C. Boucheron ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] non si sono dati estratti, né fatti elogi dell'opera del signor Ippolito Rosellini su i monumenti storici dell'Egitto e della Nubia, ossia Cenni critici di Cataldo Jannelli sull'opera stessa (IV [1835], 10, pp. 98-143).
Analogo interesse dedicò alla ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] , e offriranno un fertile terreno per l’innesto di dottrine giudeo-cristiane, gnostiche e manichee. A sud, nella Nubia, che i romani chiamano Thebais Secunda, alla prima cataratta del Nilo sull’isola di Elefantina risiedeva un’altrettanto celebre ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] di F. Gessi - M. Camperio, Milano 1891 (nuova ed., a cura di A.A. Michieli, ibid. 1930); L. Santoni, Alto Egitto e Nubia. Memorie, Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., Milano 1939; Id ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] nell'accadere cosmico.Le distinzioni tra 'razze' erano estranee alla visione del mondo egizio, poiché dopo la conquista della Nubia la popolazione di pelle nera venne integrata saldamente nella civiltà dell'antico Egitto. I negri dunque non erano ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] cioè Bahrein) in quello "inferiore". Verso sud conquistano (sia pur fugacemente) l'Egitto ed entrano in contatto diretto con la Nubia; mandano eserciti nel deserto arabico fino a Duma (wadi Sirhan) nell'interno e a Bazu (la costa di fronte a Bahrein ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Sri Lanka129. Nei testi antichi non è facile capire a che cosa si riferisca il termine ‘India’.
L’evangelizzazione della Nubia, a sud dell’Egitto, avviene in un periodo posteriore, specialmente a partire dal V secolo. La diffusione del cristianesimo ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] terrore che egli incuteva, scoraggiando i barbari dall’attraversare il fiume105.
Spostiamoci ora a sud. L’invasione della Nubia da parte dei blemmi sotto Diocleziano contribuisce a una nuova percezione degli ‘etiopi’, un tempo annoverati tra i popoli ...
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nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...