Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] intense furono le sue iniziative di carattere pacifista che dopo il 1958 lo videro promuovere una campagna per il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni di vita, un Tribunale R. contro le atrocità della guerra nel Vietnam.
Opere e ...
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Chimico italiano (Montereale Cellina, Udine, 1910 - Roma 1968); prof. univ. dal 1948, ha insegnato chimica farmaceutica e tossicologia all'univ. di Roma, ed è stato (1961-66) direttore dell'Istituto superiore [...] e accademico pontificio (1961). Autore di importanti ricerche nel campo della chimica strutturistica, della radiochimica e chimica nucleare e in quello della chimica farmaceutica. Fra i suoi studî sperimentali di maggior rilievo sono da citare quelli ...
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Fisico (New York 1904 - Princeton 1967). Dopo essersi laureato, completò la sua preparazione in Europa, in particolare a Gottinga, sotto la guida di M. Born; divenuto prof. nell'univ. di Berkeley, si affermò [...] ben presto come uno dei più eminenti esperti di fisica nucleare; nel marzo 1943 ebbe la direzione scientifica dei laboratorî di Los Alamos nei quali furono costruite le prime bombe atomiche. Anche nel dopoguerra conservò importanti incarichi nella ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, la concentrazione di un materiale o di particelle in un volume più piccolo di quello da esse originariamente occupato.
In particolare, in fisica, il raggruppamento [...] delle particelle accelerate, operato dalle cavità risonanti a radiofrequenza di un sincrotrone. In fisica nucleare, frazione (o indice) di i. di un nucleo atomico è il rapporto tra il suo difetto di massa e la sua massa. ...
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Disciplina che si propone di rintracciare gli attributi comuni, morfologici e funzionali, delle cellule e delle strutture da queste derivate; attributi che sono compresi sotto il nome di "organizzazione [...] colori basici di anilina. Tav. a col., nn. 6, 7, 8, 9, 10, 11, 17); queste parti sono chiamate cromatina nucleare; tale nome indica dunque non una sostanza chimicamente ben definita, ma un costituente morfologico del nucleo, mentre si riserva il nome ...
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GLUONE
Roberto Petronzio
Il termine deriva dall'inglese glue ("colla") e designa quella particella elementare di dimensioni subnucleari che amalgama all'interno dei nucleoni i loro costituenti fondamentali, [...] i quark. Quark e g. costituiscono i mattoni di tutta la materia nucleare e in generale di tutte le particelle che, su scale di distanze dell'ordine delle distanze nucleari − ovvero di un femtometro (fm=10−15 m, equivalente al fermi) − sono soggette ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione e il nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il potenziale vettore A:
Hi=−(1/c)≤j(r,t)·A(r,t)dr'''. [6]
Dalla [5] è poi possibile dedurre, in ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] prese domestiche. Quindi, prima di arrivare nelle nostre case, la corrente viene portata a una tensione più bassa.
Energia nucleare
Durante il Novecento gli scienziati hanno scoperto che anche i nuclei degli atomi sono una fonte di energia. Due sono ...
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decontaminazione
Riduzione o eliminazione della contaminazione dovuta ad agenti infettivi, chimici e radioattivi, e dei suoi effetti nocivi. Per contaminazione radioattiva si intende quella prodotta [...] di materiale non decontaminato e il trasporto in siti idonei. Anche nell’ultima fase di vita di una centrale nucleare, ossia quella che segue l’esercizio, si rendono necessarie misure di decontaminazione. In particolare, ciò avviene nel corso del ...
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MOX (Mixed oxides)
Maurizio Cuomo
Sigla usata per indicare gli ossidi misti di uranio e plutonio, UO2 e PuO2, che costituiscono un combustibile molto interessante per i reattori termici ad acqua leggera [...] e per i futuri reattori veloci. Il loro uso è collegato al ciclo chiuso del combustibile nucleare, con impianti di ritrattamento del combustibile irraggiato. Tipicamente, con un combustibile costituito da UO2 arricchito al 4% in 235U, a fine vita dal ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...