Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] , abbandonando non solo le attività per conto della commissione statunitense per l'energia atomica ma anche gli studi di fisica nucleare e passando alla biologia: prof. di biofisica nel 1946 all'univ. di Chicago, nel 1956 passò all'Istituto Salk di ...
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Chimico canadese (n. Lac la Biche, Canada, 1920 - m. 2000). Professore di chimica organica all'università di Ottawa (dal 1954), dove per primo completò la sintesi del saccarosio, e in seguito all'università [...] di Alberta (dal 1961), dove studiò le applicazioni della risonanza magnetica nucleare spettroscopica. Dedicatosi essenzialmente a ricerche concernenti la stereochimica dei carboidrati, mise a punto numerosi metodi di sintesi di composti glicosidici ...
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Pakistan
Guido Barbina e Paola Salvatori
(App. II, ii, p. 485; III, ii, p. 343; IV, ii, p. 717; V, iv, p. 14)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione
Secondo alcune stime, nel 1998 [...] nel corso degli anni Novanta un netto peggioramento delle relazioni con gli Stati Uniti, meno disposti ad accettare il programma nucleare del paese col venir meno della sua funzione strategica dopo il ritiro sovietico dall'Afghānistān (1988) e il ...
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OAK RIDGE (A. T., 145-6)
Giuseppe Caraci
RIDGE Città degli Stati Uniti situata a NO. di Knoxville e in prossimità di Clinton (Tennessee). La sua costruzione venne iniziata il 2 novembre 1942 per la produzione [...] del plutonio e l'utilizzazione dell'energia nucleare (v. bomba atomica, in questa App.). L'insediamento comprende più gruppi di grandi officine, e blocchi di case per operai ed impiegati, divisi da grandi distanze e isolati dal resto del paese da ...
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MOLECOLARI, RAGGI (XXIII, p. 553)
Giorgio CARERI
Col progredire della tecnica necessaria alla produzione ed alla rivelazione dei raggi molecolari, le applicazioni di questi si sono estese nei campi più [...] della fisica e della chimica. L'applicazione indubbiamente più importante si è avuta nella determinazione del momento magnetico nucleare di molti atomi, eseguita prevalentemente da I. I. Rabi e collaboratori.
Il principio del metodo è relativamente ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] e protoni in un rapporto notevolmente diverso dai nuclei naturali, il cui studio fornisce interessanti informazioni sulla materia nucleare. Più in generale, per atomi esotici (detti anche strani o estremi) si intendono atomi il cui nucleo oppure ...
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Brown Harold
Brown 〈bràun〉 Harold [STF] (n. New York 1927) Fisico nel Radiation Laboratory dell'univ. di Berkeley (1950), poi nel Livermore Radiation Laboratory (1952) e in seguito (dal 1961) in vari [...] enti governativi di ricerca scientifica. ◆ [FNC] Modello di B.-Bolsterli: v. fotoreazione nucleare: II 732 b. ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] ultimi venti anni è andata sempre crescendo l'importanza delle informazioni strutturali ottenibili mediante i metodi di risonanza magnetica nucleare (RMN). Molti nuclei, e tra questi il protone 1H, hanno un momento di dipolo magnetico associato a un ...
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deserto
desèrto [Der. del lat. desertum, part. pass. di deserere "abbandonare"] [GFS] Nella geografia fisica, grande estensione di terreno arido, incoltivabile e spopolato, caratterizzato da una precipitazione [...] annua minore di 200 mm; ha vari aspetti (per es., sabbioso, roccioso, dunoso, ghiaioso, ecc.). ◆ [ASF] D. nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [FSN] Ipotesi del grande d.: v. grande unificazione, teorie di: III 64 f. ...
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International Atomic Energy Agency
International Atomic Energy Agency (IAEA) 〈internèsŠonal atòmik ènërgi éigënsi〉 [FNC] Denomin. ufficiale ingl. dell'Ente internazionale per l'energia atomica, organismo [...] delle Nazioni Unite, creato nel 1956, con sede a Vienna, allo scopo di favorire le applicazioni pacifiche dell'energia nucleare, assicurandosi che l'assistenza prestata a tale fine non sia utilizzata per scopi militari. ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...