Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di base della cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] condizione molto più addensata e assai di rado adotta la configurazione a collana di perle. Infatti, dopo lisi delicata dei nucleicellulari, la maggior parte della cromatina appare sotto forma di un filamento del diametro di circa 30 nm. Un altro ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] cervelletto, fegato, milza, ovaia, timo e tessuto adiposo) e vegetali, nei quali è rinvenibile particolarmente nei nucleicellulari. Fa parte dei cosiddetti principi oligodinamici, cioè di quelle sostanze che, pur presenti solamente in tracce nell ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] intatte gli aminoacidi si combinano con l'sRNA prima che con altri costituenti cellulari (RNA, proteine); anzi gli altri acidi nucleici (RNA dei licrosomi, dei nucleicellulari. dei virus ed RNA sintetici) non danno luogo a questa reazione.
L'enzima ...
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NUCLEOPROTEIDI
Luigi CALIFANO
(XXV, p. 18) - Si conoscono due tipi differenti di acidi nucleinici: il timonucleinico, che è il prototipo degli acidi nucleinici più complessi del regno animale e lo zimonucleinico, [...] che vi si trova combinato, il quale è d-ribosio nello zimonucleinico e d-2 desossiribosio nell'altro. Nei nucleicellulari degli organismi del regno animale e in quelli di alcuni vegetali si trova acido timonucleinico che si può dimostrare anche ...
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WALLER, Augustus Volney
Michele MITOLO
Alexandru Macu
Istologo e fisiologo, nato presso Faversham (Kent) il 21 dicembre 1816, morto a Ginevra il 18 settembre 1870. Studiò a Kensington; nel 1852 fu [...] chiariti e definiti; la guaina nervosa o neurilemma o guaina di Schwann (presente nei tronchi nervosi periferici) presenta nucleicellulari aumentati di volume, colorabili più intensamente e circondati da una massa più abbondante di protoplasma. ...
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GURDON, John Bertrand
Marco Vari
Biologo inglese, nato nel Hampshire il 2 ottobre 1933. È professore di Biologia cellulare presso l'università di Cambridge dal 1983. Le sue ricerche sono rivolte in [...] particolare allo studio dell'attività dei nucleicellulari e del differenziamento.
Trapiantando nuclei prelevati da cellule differenziate d'intestino di girino xenopus in uova mature anucleate della stessa specie, ha ottenuto lo sviluppo delle uova ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] molecole organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata da difetto per impedire che sia trasmesso alle c. figlie.
Alcuni tipi cellulari
C. alfa e beta (o cellule A e B)
Nel ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] stimoli esterni (per es. l'interferon). Lo studio degl'ibridi cellulari si sta così rivelando uno strumento di elezione nello studio della nucleare? Microiniezione di DNA all'interno dei nuclei di cellule embrionali? Su queste possibilità si ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] insieme coordinato e organizzato entro i confini delle membrane cellulari queste attività permettono l'emergere e l'affermarsi di SNC ed è sintetizzato da neuroni sparsi in molti nuclei del cervello; la sua secrezione è responsabile del controllo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...