dopammina
Catecolammina appartenente alle ammine biogene, le quali costituiscono una classe importante di neurotrasmettitori. La dopammina, la noradrenalina e l’adrenalina, sono tre catecolammine con [...] Altra importante localizzazione di neuroni dopamminergici si ha nell’ipotalamo ventrale con irradiazioni verso numerosi nucleidellabase. Il sistema dopamminergico nigrostriato ha un ruolo importante nella regolazione dei riflessi posturali e nell ...
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corea
Malattia del sistema extrapiramidale caratterizzata da movimenti involontari, improvvisi, rapidi, incomposti, incoercibili, continuamente variabili; tali movimenti sono presenti sia durante la [...] motilità volontaria che a riposo. La patogenesi della c. è legata a disordini della trasmissione nervosa a livello dei nucleidellabase del cervello (spec. ad atrofia del nucleo caudato), con conseguente mancanza di regolazione dei sistemi ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] e neocorteccia (per es., malattia di Alzheimer, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nucleidellabase (per es., morbo di Parkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti cerebellari (per ...
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Malattia endemica, assai diffusa in Estremo Oriente, causata da un arborvirus e trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare, specialmente da Culex tritaeniorhynchus, presente nelle risaie. Le alterazioni [...] le cellule di Purkyně del cervelletto e quelle di alcuni nucleidellabase del cervello.
La febbre giapponese (o febbre dei sette giorni) è invece determinata da una rickettsia della quale è portatore l’acaro di un’arvicola, Microtus montebelloi ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] (per es. malattia di Alzheimer, malattia di Pick, encefalopatie da prioni); rigidità, distonia, movimenti involontari e nucleidellabase (per es. morbo di Parkinson, torcicollo spastico, corea di Huntington); atassia e circuiti cerebellari (per es ...
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MUSCOLARE, IPERTONIA
Giovanni Mingazzini
. Il tono muscolare è lo stato di tensione in cui si trova il muscolo in riposo così da rispondere con la contrazione agli eccitamenti volontarî e riflessi. [...] -spinale, in un punto qualsiasi del suo decorso. Ma si può anche osservare nelle lesioni dei nucleidellabase (nuclei striati) e delle vie che partono da esse: l'ipertonia presenta allora caratteri clinici differenti dalìa precedente. Si ritiene ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] l'ittero nucleare. Quest'ultimo, caratterizzato da un danno dei nucleidellabase, si manifesta clinicamente in 3ª-4ª giornata di vita con apatia, debolezza della suzione, pianto stridulo e ipotonia. Successivamente, si ha irritabilità, opistotono ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] , che a loro volta le trasmettono agli strati superiori, da cui verranno poi inviate al sistema limbico, ai nucleidellabase e al cervelletto. La funzione del cervelletto è stata recentemente rivalutata, in quanto non è solo responsabile dei ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] distinti circuiti neurali: una via rapida automatica sottocorticale (diretta ad alcuni nucleidellabase cerebrale); e una più lenta (che fa capo ad aree della corteccia cerebrale più sofisticate) capace di discriminare la reale entità del pericolo ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] precocemente e incomincia nella neocorteccia, a carico di tutti i lobi, e nell’amigdala, mentre i nucleidellabase e il nucleo del Meynert sono relativamente preservati. Gli studi dei sistemi di neurotrasmissione possono risultare utili anche per la ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...