Ansia e depressione
Giuseppe Bersani
Nel corso degli ultimi anni del 20° sec., i termini ansia e depressione sono entrati sempre più a fare parte del linguaggio comune, secondo accezioni di volta in [...] e prolattina.
Sul piano anatomico, dati ripetuti sono riportati solo nel caso del disturbo ossessivo-compulsivo, con incremento volumetrico di alcuni nucleidellabase, e nel disturbo postraumatico da stress, con frequente riscontro di atrofia ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] cerebrale, non senza l'intervento del talamo e dei nucleidellabase che entrano in rapporto con le aree corticali. Questa descrizione delle basi anatomiche della vigilanza e della consapevolezza pecca certamente di eccessivo schematismo, ma nella ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] che colpiscono i motoneuroni del sistema piramidale e quelli che colpiscono invece il sistema extrapiramidale (ossia i nucleidellabase) o il cervelletto.
Malattie del sistema piramidale. In questo gruppo le malattie genetiche più frequenti sono la ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] funzione dei seni, dei talami ottici, dei nucleidellabase, dell'ipofisi, delle bandellette ottiche: Sulla fisiologia del corpo calloso e sui mezzi di indagine per lo studio della funzione dei gangli dellabase. Nota preventiva, in Riv. di patologia ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Sviluppo delle funzioni superiori
Sviluppo della visione
Nell’uomo e nei primati in generale, al momento della nascita gli occhi sono già aperti e le vie visive [...] di suzione) con stimoli ambientali insoliti (incondizionati), quali la voce della madre. Questa abilità è correlata alla precoce maturazione del cervelletto e dei nucleidellabase, strutture coinvolte nei processi di memoria non dichiarativa. La ...
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movimento
Tommaso Pizzorussso
Apprendimento motorio
L’acquisizione di abilità motorie indotta dall’esercizio viene chiamata apprendimento motorio. Questa forma di apprendimento avviene spesso in modo [...] l’apprendimento a livello dei neuroni troncoencefalici che ricevono dalle cellule del Purkinje.
Ruolo dei nucleidellabase
Queste strutture sembrano essere particolarmente importanti per l’apprendimento guidato dalla ricompensa, ovvero dall’esito ...
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neurologia
Branca della medicina che studia il sistema nervoso centrale e periferico nelle sue patologie organiche. Nel seguito sono ripercorse le tappe storiche.
Antichità
Le indagini di paleopatologia [...] mirabile’ e i circoli collaterali cerebrali) e fu respinta la teoria galenica dei nervi cavi; furono rappresentati graficamente i nucleidellabase e il talamo.
Dal 17° al 19° secolo
Anche Gabriele Fallopio si dedicò ai vasi cerebrali e ai nervi ...
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GABA
Nadia Canu
(sigla dell’ingl. Gamma-AminoButyric Acid). Il più importante neurotrasmettitore inibitorio del sistema nervoso centrale (SNC). È abbondante nei nucleidellabase, nell’ipotalamo, nella [...] inducono ansia, tensione e paura. Diverse osservazioni provano l’esistenza di ligandi endogeni che si legano nei siti delle benzodiazepine e dei barbiturici, sebbene la loro identificazione e il loro meccanismo d’azione siano difficili da comprendere ...
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neuroendocrino, sistema
Sistema fisiologico che riguarda la secrezione di ormoni da parte di cellule del sistema nervoso. Scoperto nel 1919 da C. Spiedel (1893-1982), con l’osservazione che i neuroni [...] e altre sostanze sconosciute); l’apparato digerente, che riconosce, oltre al coinvolgimento ipotalamico, anche i nucleidellabase cerebrale (sono note le emorragie gastriche e intestinali in assenza di iperacidità, cosiddette da stress, in ...
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corea
Serie di movimenti involontari, a insorgenza improvvisa, irregolari, asimmetrici e afinalistici, che possono manifestarsi a riposo o durante il compimento di atti volontari; sono accentuati dalle [...] anatomiche che la determinano sono di tipo atrofico-degenerativo e interessano sia la corteccia sia i nucleidellabase (spec. caudato, striato e putamen); coesistono interessamento del cervelletto e atrofia cerebrale con idrocefalo secondario ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...