GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] altri circa l'autonomo movimento dei nuclei, per concludere ancora che i della lunghezza della corda e il suo arresto prima della porzione anteriore del corpo, con la conseguente dilatazione del lume della vescicola cefalica e la curvatura dellabase ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] , in quanto alla loro costruzione partecipano tutti e quattro i nuclei sporiali (senza cellularizzazione), risultanti dalla meiosi della cellula madre delle megaspore. Tali nucleidella cenospora, con la vacuolizzazione, possono polarizzarsi in varie ...
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FORNI, Cesare
Mauro Canali
Nacque a Vespolate (Novara) il 17 nov. 1890 da Pietro e Rosa Pozzi. Figlio di ricchi agricoltori della Lomellina, partecipò alla prima guerra mondiale col grado di tenente [...] elemento discriminante era rappresentato dall'evidente diversità dellabase sociale su cui poggiavano i due schieramenti alcune accuse al F. di ricostituzione in provincia di Pavia di nuclei di fascisti dissidenti, per le quali subì anche un breve ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] fila del partito socialista, come dirigente dei nuclei giovanili della zona di Salerno e Napoli. I primi importanti . In realtà, il congresso, spinto dalla "paura" dellabase del partito (Landolfi), registrava, irreversibilmente, la crisi del ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] anche se questi è ammalato e può mettere a repentaglio la vita della madre. Nella sua lunga esposizione egli riversa nella questione clinica i nucleidella sua dottrina etico-giuridica, considerando una manifestazione di violenza la soppressione del ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] dei neutroni da parte di certi nuclei. F. scrisse anche un lavoro sulla teoria del rallentamento dei neutroni che conteneva molte delle idee fisiche e dei metodi matematici che dovevano formare la basedella teoria dei reattori nucleari. Sul finire ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] nuclei degli atomi) ed è basata sulla misura dell’assorbimento di radiazioni elettromagnetiche nella regione delle fase supercritica. L’oculata scelta delle fasi stazionarie e delle fasi mobili è alla basedella riuscita separazione anche di miscele ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] che comunque Fiammetta fu la donna poetica dello scrittore, il personaggio-basedella sua opera letteraria (v. Fiammetta), Firenze il centro di un circolo di letterati, che è uno dei nuclei più vivi e irradianti del primo umanesimo. Nel 1360-62 il B. ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla basedell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] generali di riflessologia umana", 1918); Kollektivnaja refleksologija ("Riflessologia collettiva", 1921). ▭ Nucleo di B.: uno dei nuclei di terminazione della radice vestibolare del nervo acustico. ▭ Malattia di B.: la spondilite anchilosante ...
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Logico e filosofo (Helsinki 1916 - ivi 2003). Influenzato profondamente da Wittgenstein (del quale curò, insieme a G. E. M. Anscombe e R. Rhees, l'edizione postuma di molte opere), von W. fu tra i maggiori [...] 'altro a fondare una "logica del mutamento", sulla cui base delineare una "logica dell'azione". L'analisi del discorso etico e la chiarificazione del concetto di azione rappresentarono altri nuclei d'indagine di von Wright. In particolare, in quest ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...