ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] sono costituiti da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di calda dell’emissione delle galassie, e in particolare lo spettro di emissione continuo non termico dei nuclei galattici ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] venga poi a investire il secondo corpo. Maxwell, sulla base di alcune idee di M. Faraday, precisò innanzitutto la nozione atmosferica), sia nell’interno della Terra (e. tellurica e le correnti elettriche nel nucleo fluido terrestre che creano il ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] e Y dell’uomo); i cromosomi di una coppia sono detti omologhi.
La m. è la basedella variabilità genetica . Segue la metafase II in cui gli n elementi di ogni nucleo, con il solo centromero ancora indiviso, si dispongono sulla piastra equatoriale ...
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Biologia
C. genetica Fenomeno che si verifica a ogni atto fecondativo, per cui lo zigote, riceve, dai nucleidello spermatozoo e dell’uovo, un determinato corredo di geni, per lo più diverso da quello [...] a coefficienti non tutti nulli è lo zero di V; b) linearmente dipendenti nel caso contrario; c) costituenti una base di V se ogni altro elemento di V (oppure dell’algebra) può essere espresso in uno e in un sol modo come c. lineare di essi. Per es ...
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Phylum (Basidiomycota) di funghi Eumiceti i cui corpi fruttiferi, mangerecci o velenosi, rappresentano, nella maggioranza dei casi, il fungo del linguaggio comune. Hanno tutti micelio pluricellulare, con [...] tramezzi possono essere trasversali oppure longitudinali. I nucleidelle spore si portano all’esterno del basidio passando velo si lacera e lascia un residuo più o meno vistoso alla base del piede, in forma di dito di guanto.
I Basidiomiceti ...
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Biologia
F. binaria Processo di divisione della cellula ‘madre’ nelle due cellule ‘figlie’ di grandezza approssimativamente uguale.
Fisica
Reazione nucleare consistente nel fatto che un nucleo di elevato [...] frammenti aventi ciascuno numero atomico dell’ordine di grandezza della metà di quello del nucleo originario, più un certo numero sulla base del cosiddetto ‘modello a goccia’, da N.H.D. Bohr e collaboratori. Secondo tale modello, un nucleo fissile ...
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Proteine basiche che si legano al DNA degli eucarioti e formano il nucleosoma, la subunità di basedella cromatina. Il DNA di tutti gli organismi è strettamente associato a diversi tipi di proteine leganti: [...] , raggiunge una lunghezza media di 5 cm. Gli istoni sono responsabili del fatto che questa lunga molecola è contenuta nel nucleodella cellula che ha solo pochi nanometri di diametro. Il DNA infatti si estende come un filo continuo che si ripiega per ...
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Classe di Protozoi Attinopodi. Di forma sferica, tipicamente privi di capsula centrale, talvolta hanno strutture scheletriche di natura endogena, silicea od organica, oppure esogena, derivante dalla cementificazione [...] inglobati per fagocitosi in vacuoli e portate all’interno della cellula. Associandosi in gruppi riescono a inglobare anche base da cui si formano gli assopodi si originano da una struttura differenziata, il centroplasto, connessa con il nucleo ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] erpetico e gli adenovirus si moltiplicano nel nucleo cellulare. La conoscenza delle infezioni latenti è importante per l'impiego di DNA fagico nell'intimo meccanismo riproduttivo dell'ospite. Proprio sulla base del tipo d'integrazione che consegue ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] dello stesso tipo di quella della membrana plasmatica, della membrana nucleare che avvolge il nucleodelle cellule degli organismi superiori, e delle all'organizzazione di strutture che sono alla base di alcune funzioni di motilità cellulare: le ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...