INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] anzitutto i fenomeni di origine generale che stanno alla basedelle risposte di tipo acuto, a prescindere dalla loro origine alle cosiddette ''cellule giganti'' o di Langhans, con i nuclei superstiti disposti alla periferia e zone di necrosi (di tipo ...
Leggi Tutto
METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] base.
Biosintesi delle proteine. - È forse il più affascinante problema della biochimica moderna non solo per l'importanza fondamentale delle secondarî dell'organismo vivente sono forse raccolti così nel DNA del nucleo.
Prima della scoperta dell'sRNA ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] molto più antichi e quindi maggior tempo per differenziarsi. Sulla base dei dati genetici attuali (Cavalli-Sforza, Menozzi, Piazza 1994 delle Americhe, che si riferiscono a popolazioni amerindie, sono più difficili da interpretare. Sui piccoli nuclei ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] profondamente influenzate.
Il nucleo centrale della teoria era rimasto quello già proposto intorno alla metà dell'Ottocento da A.R di anni si sono verificati con una periodicità stimata su base statistica intorno a 26 milioni di anni. Valore questo ...
Leggi Tutto
Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] positivi e negativi sulla basedell'azione che esercitano sul core dell'orologio e che formano che ciò avvenga sia mediante proiezioni nervose dirette dai nuclei suprachiasmatici dell'ipotalamo verso altre regioni bersaglio nel cervello, sia ...
Leggi Tutto
PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] una serie di modelli matematici e statistici che, sulla base di dati chimico-fisici sulle possibili interazioni tra gli .
Il trasporto delle p. all'interno del nucleo è invece differente data la particolare struttura della membrana nucleare che ...
Leggi Tutto
STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] saturo viene segnalata conservando al nome dell'idrocarburo base l'originale desinenza ano; quella del spaziale, rispetto ai gruppi di repere, dell'ossidrile. Perciò, ad esempio:
significa che il nucleo fondamentale non contiene doppî legami, cioè si ...
Leggi Tutto
Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] metafasico. − Il compito principale dell'organizzazione strutturale del nucleo interfasico è quello di garantire cariotipo utilizzano qualche tipo di bandeggio. Alla tecnica di base sono state apportate soltanto piccole modifiche di carattere tecnico ...
Leggi Tutto
RECETTORI
Francesco Ghiretti
Una delle proprietà generali degli organismi viventi unicellulari e pluricellulari è l'"irritabilità'', cioè la capacità di recepire le brusche variazioni chimiche e fisiche [...] ). I r. sensoriali vengono classificati in base alla provenienza dello stimolo in propriocettori, enterocettori, esterocettori, telecettori la regolazione dell'osmolarità a opera dei r. dei nuclei sopraottico e paraventricolare dell'ipotalamo in ...
Leggi Tutto
RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] e sarcolisi ed i loro residui, rappresentati da nuclei con adiacenti porzioni di citoplasma, partecipano in larga aumento numerico delle cellule.
Tra queste varie alternative, fondate su dati sovente contrastanti, sembra che, sulla base del maggior ...
Leggi Tutto
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...