Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] collettiva e ha per suo nucleo centrale la m. preventiva, si raggruppa nella m. pubblica; m. pastorale è lo studio della m. nei suoi rapporti per sua natura non è mai proposta sulla base di risultati sperimentali. Le ragioni sono sostanzialmente due ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] La classificazione più semplice delle macchine elettriche rotanti può essere fatta in base al tipo di corrente o laminati, muniti di espansioni d quasi sempre laminate; sui nuclei polari è sistemato l’avvolgimento di eccitazione e. Negli induttori a ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] che, stabilite sulla basedelle leggi sperimentali dell’elettricità e del nuclei atomici. Le forze elettromagnetiche e deboli sono ben descritte dalla teoria unificata delle interazioni elettrodeboli (➔ deboli, interazioni). Al crescere della ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] lo compongono, i p. principali dai teorici antichi furono classificati in base al principio che una sillaba lunga equivale a 2 tempi, una frutto dell’immaginazione dei grammatici. Nella maggioranza i p. si rivelano, per il nome, come nuclei ritmici, ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Le singole cellule contengono uno o più nuclei, hanno la membrana costituita da cellulosa o precedentemente classificati in base alla mancanza o estende per circa 35 ettari nel Parco Nazionale dell’Engadina, presso Birmensdorf.
Gli Zigomiceti, f. ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] sono costituiti da schermi con adatti fosfori, per es. a base di platinocianuro di bario, che emette luce verde, o di calda dell’emissione delle galassie, e in particolare lo spettro di emissione continuo non termico dei nuclei galattici ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] (nelle Angiosperme), in seguito alla divisione del nucleo risulta binucleato; delle due energidi, che lo costituiscono, una, p. è spesso descritto sulla basedella forma delle aperture, ovvero di quelle aree della parete esterna attraverso le quali ...
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In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] e Y dell’uomo); i cromosomi di una coppia sono detti omologhi.
La m. è la basedella variabilità genetica . Segue la metafase II in cui gli n elementi di ogni nucleo, con il solo centromero ancora indiviso, si dispongono sulla piastra equatoriale ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] anatomiche o funzionali dei nuclei ipotalamici preposti alla secrezione dell’ormone antidiuretico (ADH). Infatti numerosi lavori e pertanto si è introdotta una distinzione su base eziopatogenetica che identifica il d. di tipo 1 (causato da ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] ) sono disposte con l’apice in direzione della convessità della circonvoluzione e la base verso la sostanza bianca e inviano il neurite anche fibre sensitive, che le arriverebbero attraverso i nuclei reticolari. Per tali connessioni il locus niger è ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...