L'Italia preromana. I siti etruschi: Bisenzio
Giuseppe M. Della Fina
Bisenzio
Centro etrusco (lat. Visentium) sulla sponda occidentale del Lago di Bolsena. Un popolamento della zona articolato in più [...] nuclei è suggerito, per l’età del Bronzo Finale e del Ferro, da un abitato sul Monte Bisenzo e da un altro, forse frazionato in più settori, individuato nei fondali lacustri in prossimità di Punta San Bernardino. Dalla metà dell’VIII sec. a.C. B., ...
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ferrocarta
ferrocarta [Comp. di ferro e carta] [FTC] [ELT] [STF] Materiale ad alta permeabilità magnetica, costituito da particelle di materiale ferromagnetico finemente suddivise in un supporto cartaceo, [...] usato in passato per formare nuclei di bobine a radiofrequenza. ...
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Gruppo (classe) di alghe verdi, a cellule uninucleate, aploidi, formanti individui unicellulari o filamenti semplici pluricellulari. Mancano zoospore. Riproduzione sessuale per copulazione di isogameti [...] immobili. Dallo zigote si originano per meiosi 4 nuclei aploidi, dei quali 2 o 3 di norma vanno perduti e non vi è formazione di spore (aposporia). Presentano affinità con le Flagellate e con alcune Cloroficee. Vivono nelle acque dolci, poche specie ...
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WIMPFEN (A. T., 56-57)
Halls Möhle
Città della Germania nell'Assia, situata 59 km. a SE. di Heppenheim, presso la riva sinistra della Neckar, con 3261 ab. Consta di due nuclei, Wimpfen im Tal a 145 m. [...] s. m. e Wimpfen am Berg a 200 m. s. m. Del primo si ricorda la collegiata di S. Pietro, di stile gotico primitivo, a pianta basilicale con vòlte, con la parte occidentale di stile romanico primitivo, una ...
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vasopressina
Ormone ipotalamico (➔) di natura peptidica, noto anche come ormone antidiuretico (ADH). È costituita da nove amminoacidi ed è strutturalmente simile all’ossitocina, insieme alla quale viene [...] sintetizzata nei neuroni dei nuclei sopraottici e paraventricolari dell’ipotalamo, a partire da un precursore comune (➔ neurofisina). Dall’ipotalamo la v. viene trasportata lungo gli assoni, per mezzo della neurofisina I, fino alle terminazioni ...
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hahnio
hahnio 〈hàanio〉 [Dal cognome di O. Hahn] [CHF] Nome dato all'elemento artificiale transuranico di simb. Ha e numero atomico 105, ottenuto nel 1970 da A. Ghiorso e collaboratori bombardando con [...] nuclei di azoto il californio 249 (v. transuranici, elementi: VI 295 e), di cui si conoscono vari isotopi, tutti instabili (v. App. I: VI 661 e). ...
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Formazioni nervose appartenenti al talamo ottico; sono situati in prossimità del pulvinar lateralmente alla lamina quadrigemina. In numero di due per ciascun lato, sono distinti in mediali e laterali. [...] corpo g. laterale costituisce il centro diencefalico della via ottica centrale (➔ ottico) ed è formato da due nuclei: il nucleo laminato e il nucleo accessorio. Il primo ha forma di ovoide appiattito e affiora in superficie pur essendo per la massima ...
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(o Gadames) Oasi e centro della Libia (7000 ab. circa), nel Fezzan occidentale, a 361 m s.l.m. nel punto di congiunzione dei confini libico, tunisino e algerino. Diviso in due nuclei, il maggiore abitato [...] da Berberi, l’altro da Arabi, è caratteristico per le vie strettissime, le bianche case in muratura coronate da terrazze intercomunicanti, le piazzette e le piccole moschee.
La popolazione libica indigena ...
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Rappresenta nei vegetali la fase della generazione aploide, diversa quindi da quella della generazione diploide. È l'individuo, le cui cellule contengono nuclei con un certo numero di cromosomi, mentre [...] nella fase diploide questo numero di cromosomi diventa duplice, per poi dimezzarsi nuovamente mediante divisione riduzionale ...
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astasia
Incapacità di mantenere la stazione eretta. Spesso l’a. convive con l’abasia (incapacità di muovere gli arti e camminare); si manifesta nelle lesioni cerebrali che coinvolgono le connessioni [...] fra i nuclei della base e i lobi frontali. Nel tempo, se le lesioni sono progressive, si osserva un accorciamento dei passi, che diventano sempre più trascinati, e un equilibrio precario nella stazione eretta. Esiste anche un’a. per intossicazione da ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...