oculovestibolare, sindrome
Insieme di sintomi e segni neurologici che denotano una compromissione del coordinamento tra le funzioni vestibolari e i movimenti oculari. A livello del verme del cervelletto [...] ), dai propriocettori dei muscoli oculari, dai recettori tattili e uditivi; dal cervelletto partono nervi efferenti ai nuclei vestibolari che, a loro volta, proiettano ai nuclei del VI nervo cranico (per i movimenti orizzontali degli occhi) e ai ...
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metatalamo
Formazione cerebrale costituita dai corpi genicolati laterali e mediali, che viene considerata una sorta di appendice anatomo-funzionale del talamo. I corpi genicolati mediali sono stazioni [...] quadrigemini inferiori e proiettano gli impulsi uditivi all’area acustica della corteccia temporale e, in piccola parte, ai nuclei laterali del talamo. I corpi genicolati laterali rappresentano la prima stazione delle vie ottiche, ricevendo le fibre ...
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Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista [...] al di sotto di 0 °C si possono formare cristalli di ghiaccio, in parte per sublimazione del vapore attorno a nuclei di sublimazione, ma soprattutto per congelamento delle goccioline d’acqua; anche questo secondo processo, che sembra essere il più ...
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Fisico italiano (Siena 1915 - Rancho Santa Fé, California, 2002). Allievo di G. Bernardini, ha realizzato con M. Conversi ed E. Pancini l'esperimento con il quale nel 1946 è stato dimostrato che il mesotrone [...] dei raggi cosmici (poi denominato muone) non interagisce fortemente con i nuclei e quindi non è il mesone previsto da H. Yukawa come mediatore delle forze nucleari (scoperto in seguito e denominato pione). Trasferitosi negli Stati Uniti, nel 1956, ...
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In fisica, l’insieme dei fenomeni che intervengono nell’evoluzione dei fluidi, e in generale dei sistemi macroscopici, causandone il rilassamento verso uno stato di equilibrio termodinamico.
Nella tecnica [...] dei reattori nucleari, l’atto e l’effetto del rallentare mediante un moderatore, ossia una sostanza contenente nuclei leggeri poco assorbenti, i neutroni veloci emessi nelle reazioni di fissione, trasformandoli in neutroni termici o termalizzati (➔ ...
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FOTONUCLEARE, REAZIONE
Mario Mattioli
Introduzione. - Le r. f. appartengono a quella classe di processi nucleari in cui un fotone interagisce elettromagneticamente con un nucleo atomico. Il fotone, [...] di tempo:
w={2π | 〈 f | Hi | i > |2 ϱf}/h [5]
in cui Hi è l'hamiltoniana d'interazione tra la radiazione e il nucleo che, nella gauge di Coulomb, viene espressa tramite la densità di corrente nucleare j e il potenziale vettore A:
Hi=−(1/c)≤j(r,t ...
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Il Comune, su di una superficie territoriale di ha 3724, agrario-forestale di 3225, contava nel censimento 1951 una popolazione residente di 57.010 ab., distribuita in 12.370 nuclei familiari. La popolazione [...] del capoluogo era di 45.373 ab., il rimanente nelle frazioni Borgo Partènope, Dònnici Inferiore, Dònnici Superiore, S. Ippolito e in case sparse nella campagna intensamente coltivata (grano, ulivi, frutteti). ...
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urbanesimo
Espansione demografica delle città in seguito all’immigrazione di massa della popolazione rurale. Il fenomeno dell’u. si lega, nelle diverse epoche, a situazioni geografiche ed economiche [...] totalmente differenti. L’elemento motore delle migrazioni dalle aree rurali, con insediamento estensivo, verso nuclei di concentrazione (le città) è comunque rappresentato da momenti rivoluzionari nell’assetto territoriale e produttivo. Al ...
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clanistico
agg. Legato agli interessi di un gruppo che prevalgono su quelli di un’intera collettività.
• fra l’invettiva di quello scrittore francese ‒ «Famiglia. Io ti odio!» ‒ e le degenerazioni clanistiche [...] e delinquenziali delle camorre e n’dranghete e mafie accartocciate attorno a nuclei familiari e parentali o ferinamente divise attorno a linee di sangue, in realtà esiste uno spazio ampio su cui provare a ragionare insieme attorno a questo concetto. ...
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corpo striato
Formazione di sostanza grigia situata alla base di ciascuno dei due emisferi cerebrali, lateralmente al talamo; fa parte del sistema extrapiramidale e partecipa al controllo del movimento. [...] lì al lobo frontale della corteccia. Lesioni del c. s. determinano una sindrome detta del c. s. o del nucleo striato, caratterizzata da ipercinesie (spasmi di torsione, corea), tremori ed eventualmente anche disturbi visivi, per la compromissione di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...