SIEGBAHN, Kai Manne Börje
Marco Rossi
Fisico svedese, nato a Lund il 20 aprile 1918, figlio di M. Siegbahn, cui fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1924 (v. XXXI, p. 709). Laureatosi in fisica [...] .
Sin dall'inizio della sua carriera di ricercatore, S. si occupò dell'analisi degli elettroni emessi dai nuclei atomici riuscendo a separarli dai fotoelettroni secondari emessi dagli atomi a seguito dell'irraggiamento, conseguenza del decadimento ...
Leggi Tutto
neutroni termici
Mauro Cappelli
Neutroni a bassa energia coinvolti nella fisica dei reattori nucleari, così definiti perché la loro energia è comparabile con l’energia termica a temperatura ambiente [...] a temperatura ambiente. La sezione d’urto più elevata consente loro una maggiore probabilità di essere catturati dai nuclei atomici, dando così origine a un isotopo più pesante (spesso instabile) dello stesso elemento chimico.
→ Fisica nucleare ...
Leggi Tutto
Anatomia
C. legamentosa di Weitbrecht Benderella fibrosa tesa tra radio e ulna.
C. tendinee Gli esili tendini che uniscono le cuspidi delle valvole atrioventricolari con i muscoli papillari del cuore.
C. [...] cosmologiche. C. cosmiche chiuse, in alternativa all’inflazione con la quale sono difficilmente conciliabili, possono aver costituito i nuclei di condensazione attorno a cui si sono formate le galassie. La c. cosmica non va confusa con la struttura ...
Leggi Tutto
FOWLER, William Alfred
Pietro Salvini
Astrofisico nucleare statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 9 agosto 1911. Laureatosi in fisica all'università di stato dell'Ohio (1933), ha successivamente [...] ) ipotizzato la possibilità dell'esistenza di stelle supermassive (di massa pari almeno a 104 volte quella del sole) nei nuclei delle galassie, quali sorgenti di energia per le quasar. Secondo F. e Hoyle, il collassamento delle stelle supermassive ...
Leggi Tutto
antiparticella
Mauro Cappelli
Costituente elementare dell’antimateria che risulta associata alla corrispondente particella ordinaria della materia. Ogni particella elementare (a eccezione dei fotoni) [...] nel 1932 la presenza del positrone nella radiazione cosmica. La coppia elettrone-positrone fu poi generata artificialmente irradiando nuclei pesanti con radiazione γ di alta energia. Nel 1955 fu la volta della coppia protone-antiprotone, ottenuta ...
Leggi Tutto
condensazione
condensazióne [Der. del lat. condensatio -onis, da condensare, comp. di cum "insieme" e densus "denso" e quindi "atto ed effetto del rendere o del rendersi denso", nei signif. propri e [...] la quota della base delle nubi cumuliformi, nelle quali è appunto presente un sollevamento adiabatico dell'aria. ◆ [FML] Nuclei di c.: particelle intorno alle quali un vapore saturo si condensa in goccioline; per quelli di interesse geofisico, v ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] di formaldeide e di poliossimetano (HCO). Gli studi effettuati utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, carbonio, ossigeno, azoto.
La presenza di sostanze organiche in oggetti ...
Leggi Tutto
emissione
emissióne [Der. del lat. emissio -onis "atto ed effetto dell'emettere", dal part. pass. emissus di emittere "mandar fuori"] [LSF] Il fenomeno per cui un corpo (emettitore, sorgente), spontaneamente [...] Ei di un elettrone libero nell'interno di un metallo in funzione della distanza x dal piano reticolare dove si trovano i nuclei degli atomi della superficie, avendosi Ei=-e2/(16πε₀x) con e carica elementare e ε₀ costante dielettrica del vuoto; per ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e, divenuto instabile, si scinde in due nuclei più leggeri, accompagnati da neutroni, altre particelle e fotoni gamma: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei. ◆ [FNC ...
Leggi Tutto
Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] (v. sopra). ◆ [OTT] Tecniche di diffusione B. stimolata: v. coniugazione di fase: I 722 c. ◆ [FNC] Teorema di B.: v. nuclei atomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSD] Zone di B.: nella fisica dei solidi, intervalli dei valori del vettore d ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...