Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in complesso un fenomeno di minoranze: i centri maggiori dei nuclei riformatori sono Napoli, con Juan de Valdés e il sua scorta a Roma (16 marzo 1978) a opera delle Brigate rosse. Durante la prigionia, che si conclude tragicamente con l’assassinio di ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] alternative sono da ricercarsi in processi di differenziazione nel nucleo terrestre, nel mantello e nelle maree della Terra Uno dei risultati più importanti è, per es., che il Mar Rosso e il golfo di Aden appaiono come oceani embrionali, formatisi dai ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] locale di magma basico di tipo oceanico sui fondali (Mar Rosso, Golfo di Aden, Mar di Norvegia, Baia di Baffin, antiche rocce americane, che non può esser messa a confronto con nuclei ancor più antichi. Da allora a oggi, con 5 successive derive ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] la phillipsite è stata trovata anche nelle argille rosse abissali.
Lo studio della costituzione chimica delle zeoliti data alla sua ipotesi (1917), questo autore ritiene che ad un nucleo, nel quale una parte del Ca può esser sostituita da Na, K ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] (dove si individua il livello D, 2700÷2890 km); il nucleo esterno da 2890 a 5150 km e il nucleo interno da 5150 a 6371 km. La Terra con una massa di vengono indicate con colori nei toni del rosso, mentre le velocità relativamente maggiori sono ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] privo di cintura.
Araldica
Drappo solitamente di colore rosso, foderato di pelliccia, a volte armeggiato, annodato la zona interna della Terra sottostante alla crosta e che ricopre il nucleo (➔ Terra). In altri pianeti e satelliti (per es., Marte, ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] Terra, ripartita in tre involucri concentrici (crosta, mantello e nucleo) su base sismologica e composizionale (v. geochimica, vol. di altra crosta oceanica nel centro di espansione. Il Mar Rosso, ancora privo di dorsale, è l'esempio di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ipotesi secondo la quale a una spinta verso l’alto esercitata dal nucleo incandescente della Terra, tale da innalzare i monti al di sopra storicità della natura e del nesso tra natura e cultura (Rossi 1979, pp. 130-35).
Tra i meglio attrezzati per ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] estendevano costantemente al di là e più in basso di questi nuclei, verso i ripidi pendii inferiori in cui erano tagliati i molto numerose, e in alcuni posti (per esempio intorno a Grotta Rossa o sulle alture a N-O di Prima Porta), così strettamente ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] poco noto. La relazione del viaggio (vedi: Viaggio nel mar Rosso e tra i Bogos, Milano 1872; nonché Di alcuni molluschi terrestri le "pietre verdi" non facciano parte di questo "nucleo" e che ogni sistema orogenetico sia il risultato di sollevamenti ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...