La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Mao, della Carnegie Institution di Washington, comunicano di avere riprodotto in laboratorio le condizioni fisiche regnanti nel nucleoterrestre e di averne dedotto che la materia in esso non è costituita da ferro e nichel, come tradizionalmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , della Harvard University, di tracciare le mappe anzidette; è notevole la scoperta di una maggiore densità alla frontiera tra il nucleoterrestre e il mantello (a poco meno di 3000 km di profondità) tra l'Oceano Pacifico e l'Africa.
Formulata un ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] effettuate da due diversi osservatori tedeschi, giungendo alla conclusione che le vibrazioni si erano trasmesse attraverso il nucleoterrestre. All'Università di Königsberg, Emil Wiechert (1861-1928) ideò il sismografo più avanzato del XIX sec. che ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] durante il periodo d'intenso bombardamento, intercorso tra 4,4 miliardi di anni fa, quando la formazione del nucleoterrestre era ormai completata, e 3,5 miliardi di anni fa (momento in cui le impronte lunari mostrano la conclusione della fase ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] crosta si forma dal basso.
La teoria dei superpennacchi. Basata sul rinvenimento di parecchi campioni di rocce del nucleoterrestre nel plateau oceanico di Ontong-Giava, tale teoria ‒ oggetto in questi anni di rinnovate ricerche, anche sperimentali ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] (C), azoto (N), mentre i quattro elementi più abbondanti nella crosta terrestre sono ossigeno, silicio (Si), alluminio (Al) e ferro (Fe). utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] ), sia dovute a elementi radioattivi contenuti nella crosta terrestre (uranio, torio e loro prodotti di decadimento, della l. 615/1966, tale norma costituiva il nucleo centrale della disciplina antinquinamento; la giurisprudenza prevalente sostiene ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata kW/m2 fuori dall’atmosfera, intorno a 1 kW/m2 sulla superficie terrestre a mezzogiorno in una giornata serena), si è intorno al 12- ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] In media, i protoni subiscono la prima collisione con un nucleo dei gas atmosferici dopo avere attraversato uno spessore di ∼70 sono essenzialmente costituite dalle r. inviate dal Sole sulla superficie terrestre (r. solare) e, in misura minore, da ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] raramente e solo quando si tratta di m. di un intero nucleo familiare. Per quanto concerne la struttura professionale, rispetto al passato, il torace ecc. Diffusa per vari animali, sia terrestri sia acquatici, la marcatura con isotopi radioattivi o ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...