La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] Victor Moritz Goldschmidt (1888-1947) a Oslo e a Gottinga, che permetteva di comprendere sia la struttura del nucleoatomico sia l'origine del Cosmo. Goldschmidt era uno specialista nel campo della distribuzione degli elementi e degli isotopi. Negli ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] o di onde, ma non le due cose insieme. Però, quando si cerca di capire come sono fatti un atomo o un nucleoatomico, queste idee così singolari diventano veramente essenziali.
Un mondo di onde
I messaggi che inviamo o riceviamo con il telefono ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] non associati in coppia, come invece si verifica nella maggioranza degli atomi e delle molecole, in una determinata regione dello spazio che circonda il nucleoatomico, denominata orbitale. Questa proprietà predispone la specie a reagire con altre ...
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Impulsi ottici ad attosecondi
Sandro De Silvestri
Mauro Nisoli
Giuseppe Sansone
Fin dall’invenzione, nel 19° sec., della fotografia con flash, impulsi di luce di breve durata sono stati utilizzati [...] (cioè il campo elettrico in cui si trova immerso un elettrone, dovuto all’interazione con il nucleoatomico e con gli altri elettroni dell’atomo) in un intervallo di tempo di pochi cicli ottici permette di estendere enormemente i confini dell’ottica ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] nucleari (v. fig. 18). Questo riempimento completo avviene solo in corrispondenza di particolari numeri di elettroni e quindi di nucleiatomici. Il modello si è mostrato assai utile per spiegare i numeri magici di clusters in cui gli elettroni siano ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] di gas: traggono la risultante collettiva (che è legge statistica) dei movimenti di un insieme di molecole; non anticipano il nucleoatomico che sta per decadere: calcolano il periodo di dimezzamento (che è legge statistica) di un aggregato di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] grandezza, relativo alla quantizzazione di un gas ideale monoatomico. Questo risultato avrà una notevole importanza nello studio del nucleoatomico. La teoria di Fermi era motivata dagli studi di Otto Sackur, Hugo Martin Tetrode e Otto Stern sulla ...
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Informazione e computazione quantistica: applicazioni
Mario Rasetti
Schemi diversi di computazione quantistica
La computazione e la teoria dell’informazione quantistiche sono ormai entrate nel complesso [...] (vale a dire, livelli energetici molto vicini dovuti all’applicazione di un campo magnetico, che ne rimuove la degenerazione) di un nucleoatomico. Si tratta di una delle più importanti tecniche spettroscopiche disponibili nella fisica molecolare e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] TAC avrebbero acquistato anche una più costosa RMI.
La RMI ebbe origine dalla consapevolezza che l'interno del nucleoatomico potesse essere manipolato, un'idea inizialmente avanzata dal fisico Wolfgang Pauli (1900-1958) nel 1924, quando suggerì che ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] Nella, e il sofisticato ambiente del piano di sopra: l’ambiente in cui stava nascendo la fisica del nucleoatomico».
Risale allo stesso periodo una ricerca di acustica musicale (Metodo semplice per lo studio di apparecchi destinati alla riproduzione ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...