In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] sia elementi fissili transuranici, sia prodotti di fissione).
R. nucleari a fusione
Generalità. La fusione (➔) di nuclei di elementi a basso numero atomico è, anch’essa, accompagnata da perdita di massa e dalla conseguente liberazione di un’ingente ...
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Chimica
Fenomeno per il quale due o più composti chimici aventi proprietà diverse hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura, oppure hanno la medesima formula di struttura ma diversa [...] -alifatici ed è dovuta alle diverse possibili disposizioni che gli atomi di carbonio assumono nella catena o nell’anello: esempi di anno). Transizione isomerica È il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...]
La soluzione Ψ dell’equazione di Schrödinger per un elettrone legato di un atomo può essere espressa, in coordinate sferiche r, ϑ, ϕ, con origine nel nucleo, dal prodotto di tre funzioni, ognuna funzione di una sola variabile, Ψ(r, ϑ, ϕ) = R(r ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] insieme di questi tetraedri così collegati presenterà un rapporto tra atomi di silicio e di ossigeno di 1:2, come e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] basato su tale fenomeno; generalmente è indicata con la sigla RMN o anche NMR (nuclear magnetic resonance). I nucleiatomici, in quanto dotati di momento magnetico proprio, interagiscono con un campo magnetico esterno tendendo a disporsi in una ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] , agli elementi transuranici). La massa dell’a. è la somma delle masse degli elettroni e del nucleo; la massa totale degli elettroni è una frazione piccolissima della massa atomica (la massa di quiete, m0, di un elettrone, 9,10710·10−31 kg, è circa 1 ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] la loro energia è maggiore di circa 1 MeV, i raggi γ possono dar luogo, nei campi elettrici generati dai nuclei degli atomi che costituiscono il mezzo, alla creazione di una coppia elettrone-positrone.
A. di onde elastiche
Le considerazioni generali ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] delle tre classi. Questa suddivisione si basa sulla struttura atomico-molecolare e, in particolare, sul tipo di legame utilizzano sottili filamenti di vetro costituito da un nucleo cilindrico trasparente nella regione spettrale del vicino infrarosso, ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] orbitali, detti ibridi sp3, che si dipartono dal centro di un tetraedro in cui è localizzato il nucleo dell’atomo stesso. Questa interpretazione permette di giustificare la struttura dei composti della chimica organica, quali gli idrocarburi saturi ...
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Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] sono costituiti da un miscuglio di isotopi e che il peso atomico di ciascuno di questi (riferito all'isotopo 168O dell'ossigeno) l'energia di legame delle particelle che costituiscono il nucleo. Classica può considerarsi la sua opera Isotopes (1922 ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...