Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] simile all’esperimento di E. Rutherford che permise, nel 1910, di determinare la struttura dell’atomo e le dimensioni del nucleoatomico. Negli esperimenti destinati a determinare la struttura del protone, un fascetto di elettroni di elevata energia ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] più noto di i. forti è costituito dalle forze nucleari che, esercitandosi fra protoni e neutroni, determinano l’esistenza del nucleoatomico. Esse si esercitano anche fra le altre coppie di adroni e più in particolare tra quark (➔ forti, interazioni ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] a minuscoli circuiti percorsi da corrente, gli elettroni orbitanti intorno a un nucleoatomico hanno un momento magnetico; indipendentemente dal moto di rivoluzione intorno al nucleo, gli elettroni (ed altre particelle elementari, per es. i protoni ...
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Fisica
Denominazione generica di processo in cui una molecola, un gruppo atomico, un atomo, un nucleoatomico, una particella subnucleare associa una particella.
In fisica atomica o molecolare, c. elettronica [...] trasformazione in questo di un protone in un neutrone (➔ decadimento).
C. k È la c. di un elettrone dello strato k di un atomo da parte del nucleoatomico.
C. muonica È il processo, analogo alla c. elettronica, di c. di un muone da parte di un ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] ; infine, e non meno importanti, le sue ricerche di fisica nucleare (teoria di B.-Wheeler sulla fissione nucleare, basata su un "modello a goccia" del nucleoatomico). Nel 1922 ebbe il premio Nobel per la fisica, per la sua teoria della struttura ...
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FISICA
Gilberto Bernardini
(XV, p. 473; App. II, 1, p. 950; III, 1, p. 619).- L'articolo che segue è una sintesi delle idee fondamentali e dei princìpi che hanno segnato, nei primi decenni del secolo, [...] , dei cristalli e delle molecole. Inoltre, mentre le interazioni forti sono l'origine della struttura stabile dei nucleiatomici, le deboli sembrano non intervenire in modo determinante a costruire e mantenere insiemi di particelle elementari. Alle ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] onda gravitazionale modifica la sua lunghezza di meno di 5∙10−16 cm, ossia circa un millesimo della dimensione di un nucleoatomico. Nell'interferometro la luce è fatta riflettere molte volte avanti e indietro fra uno specchio fisso e un altro posto ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] in anni luce.
Interazioni deboli. - Come le interazioni forti, anche le interazioni deboli furono scoperte nello studio del nucleoatomico. Il loro nome deriva dall'essere interazioni di intensità molto bassa, che, quindi, come è stato spiegato in ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] a un asse che in assenza di un campo esterno può essere comunque orientato, passante per il nucleo centrale. La figura si riferisce particolarmente all'atomo d'idrogeno. La fig. A è quella dello stato stabile, che ha una completa simmetria sferica ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] a bassa energia (fino a pochi eV) la formazione di protonio precede l'annichilazione.
Sono anche stati osservati atomi formati da un nucleo ordinario e da un antiprotone, che emettono uno spettro di raggi X simile allo spettro dell'idrogeno, scalato ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...