Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] m.-energia (E=mc2) in unità di energia; l’unità di m. atomica vale 931,554 MeV/c2.
M. efficace (o effettiva)
Grandezza che va sostituita . In medicina, m. cristalline, residui del nucleo del cristallino che si rigonfiano in seguito a evento ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] nucleari (fig. 7). Questo riempimento completo avviene solo in corrispondenza di particolari numeri di elettroni e quindi di nucleiatomici. Il modello si è mostrato assai utile per spiegare i numeri magici di cluster in cui gli elettroni sono ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurora polare: I 326 d. ◆ [FSN] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nucleiatomici, costituita da elettroni veloci: v. decadimento beta: II 96 b. ◆ [FAT] R. canale, o r. positivi o r. di Goldstein ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] . energetico di elettroni. ◆ [MCQ] L. energetico: nell'ambito di un sistema quantistico (per es., una molecola, un atomo, un nucleoatomico), l'energia associata a ogni stato quantico del sistema, cioè ognuno dei valori discreti che può assumere tale ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] da muoni e fusione termonucleare controllata. ◆ [FNC] Fisica n.: la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nucleiatomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] applicata e che quindi dà o darebbe luogo a lavoro positivo. ◆ [FNC] F. nucleari: le interazioni fra i nucleoni di un nucleoatomico, in partic. f. nucleari a bassa energia, a energie elevate, di scambio: v. forze nucleari: II, rispettiv., 691 f, 694 ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] , cioè la liberazione di tutti i suoi elettroni e la riduzione di esso al solo nucleoatomico, che per atomi anche di non grande numero atomico si verifica soltanto in condizioni eccezionali di temperatura e di pressione, come accade, per es., nelle ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] incidente su esso: v. reazioni nucleari. ◆ [FNC] R. nucleare di fissione: quella, fortemente esoenergetica, nella quale un nucleoatomico urtato da un neutrone, o anche da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] dei meccanismi delle mutazioni geniche: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleoatomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati quantici. ◆ [FAT] T. a due fotoni in assorbimento: v. righe ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] quella termica media nel sistema: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 364 d. ◆ [STF] E. costituzionali, o essenziali: v. nucleoatomico, cenni storici sul: IV 202 e. ◆ [FSN] E. delta: v. particelle attraverso la materia: IV 455 e. ◆ [FSD] E. di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...