Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] sopra descritte è riportato in fig. 5. La parte attiva del nanocatilizzatore è composta da quattro atomi di rame e dodici di rutenio. Questo nucleo chimicamente attivo è adagiato in un poro avente il diametro di circa due nanometri composto di ossido ...
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Fotonica
Paolo De Natale
Il termine fotone nasce per descrivere la minima quantità di energia E=hν (dove h=6,62606876±52×10−34 Js è la costante di Planck) che un campo elettromagnetico oscillante a [...] di offset. n
Elementi di ottica non lineare
Nei sistemi atomici e molecolari l'energia di legame dell'elettrone più esterno debolmente legato) è di circa 10 eV e la sua distanza dal nucleo è dell'ordine di 10−10 m. Pertanto, il campo equivalente che ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] al centro o all'asse di rivoluzione; in partic., per un elettrone legato in un atomo, il m. della quantità di moto rispetto al nucleo. ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M. resistente ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] quello consumato). Il primo r. nucleare a fissione fu la "pila atomica" di E. Fermi, entrata in funzione a Chicago il 2 condizioni controllate, una reazione nucleare di fusione di nuclei leggeri (idrogeno e i suoi isotopi), fortemente esoenergetica ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] . oscura non barionica. La m. oscura barionica sarebbe costituita da materiali analoghi a quelli costituenti le stelle, essenzialmente nucleiatomici di varia massa ed elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La m. oscura non ...
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isomeria
isomerìa [Der. di isomero] [CHF] I. chimica: proprietà per cui due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula grezza ma diversa formula di struttura e quindi proprietà fisiche e, talvolta, [...] si distinguono: (a) l'i. geometrica, meramente dovuta a posizioni di atomi o radicali e che dà luogo agli isomeri cis, trans e sin, uno stato eccitato; può presentarsi non soltanto tra nuclidi instabili, ma anche tra un nucleo stabile e uno instabile. ...
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deuterio
deutèrio [Der. del gr. dèyteros "secondo"] [CHF] Isotopo naturale dell'idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia, essendo il nucleo del suo atomo costituito da un protone [...] di idrogeno è costituito solo da un protone; è detto anche idrogeno pesante. Ha simb. D, numero di massa 2, peso atomico 2.016 e abbond. relat. 0.015 % nell'idrogeno naturale; fu scoperto per via spettroscopica nel 1932 (C.H. Urey, F.G.Brickwedde ...
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transuranico
transuranico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Comp. di trans- e uranico, da uranio, "al di là dell'uranio"] [CHF] [FNC] Denomin. (anche transuranici s.m.) degli elementi chimici il cui atomo contiene [...] più di 92 elettroni e il cui nucleo ha corrisp. un numero atomico Z>92; tale denomin. deriva dal fatto che tali elementi occupano nel Sistema periodico posti successivi a quello dell'uranio, il cui numero atomico è Z=92; attualmente (1996) se ne ...
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In fisica, atomo instabile, in cui uno degli elettroni periferici sia stato sostituito da un muone (denominato in passato mesone μ) o da un pione (mesone π) negativo. Quando un muone negativo μ− attraversando [...] fondamentale del muone, in metri, sarà a=a0/(Z mμ/me)=(0,25·10−12/Z), dove Z è il numero atomico (numero di protoni contenuti nel nucleo) e mμ e me sono rispettivamente la massa del muone e dell’elettrone. Il tempo richiesto per la cattura è dell ...
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Antiparticella del protone, di simbolo p̄, avente massa pari a quella del protone, carica elettrica uguale e contraria, momento angolare intrinseco uguale e momento magnetico uguale e contrario a quelli [...] raggi X simile allo spettro dell’idrogeno, scalato in energia nel rapporto Z2mp/me = 1836 Z2, dove Z è il numero atomico del nucleo, mp e me rispettivamente la massa dell’a. e dell’elettrone; il loro studio dà informazioni sulla massa e sul momento ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...