Fisica
In chimica-fisica, è la configurazione di equilibrio che una piccola quantità di liquido in un gas (per es., g. di acqua in aria), o in un altro liquido non mescolabile col primo (per es., g. di [...] parità di volume, è quella di minima superficie.
In fisica nucleare, è noto come modello a g. un modello del nucleoatomico nel quale quest’ultimo è assimilato a una g. liquida, elettricamente carica; tale modello fu proposto per spiegare la fissione ...
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Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] di sopra di 100 °C, senza che essa bolla per qualche tempo.
Fisica
In fisica atomica, stato m. di un atomo (o di una molecola o di un nucleoatomico), quello corrispondente a un livello energetico eccitato avente, a causa di una regola di selezione ...
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Si dice di processo che avviene con emissione di energia raggiante. astronomia La regione r. è lo strato del Sole (o delle altre stelle) nel quale il trasferimento dell’energia avviene principalmente per [...] (➔ stella). fisica La cattura r. è la cattura di una particella (per es., un neutrone) da parte di un nucleoatomico, con la concomitante emissione di fotoni. Le correzioni r. sono le correzioni che vanno introdotte nei calcoli teorici relativi a un ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, la concentrazione di un materiale o di particelle in un volume più piccolo di quello da esse originariamente occupato.
In particolare, in fisica, il raggruppamento [...] delle particelle accelerate, operato dalle cavità risonanti a radiofrequenza di un sincrotrone. In fisica nucleare, frazione (o indice) di i. di un nucleoatomico è il rapporto tra il suo difetto di massa e la sua massa. ...
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iperone
iperóne [Comp. di iper- e del suff. -one di particelle] [FSN] Denomin. di barioni dotati di stranezza; per i dati relativi agli i. noti (Λ, Σ, Ξ, Ω, ecc.): v. App. II: VI 695÷699. Si tratta di [...] di Fermi-Dirac, cioè fermioni; si originano in reazioni ad alta energia, quali, per es., collisioni tra protoni e mesoni molto veloci: possono sostituire, in alcune reazioni, i nucleoni all'interno di un nucleoatomico producendo ipernuclei. ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] ha avuto le prime importanti conferme con la scoperta dell'elettrone e quindi con la rivelazione del nucleoatomico, ottenuta proprio utilizzando un processo d'urto.
La meccanica quantistica ha introdotto in questa descrizione elementi radicalmente ...
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Stringhe, teoria delle
Augusto Sagnotti
La descrizione delle particelle elementari è stata un obiettivo centrale della fisica almeno a partire dalla fine del XIX sec., con la scoperta dell'elettrone. [...] Il nucleoatomico fu scoperto analizzando processi d'urto, lo strumento principe per lo studio delle interazioni delle particelle elementari, il cui ruolo è fondamentale dal punto di vista sia sperimentale sia teorico. La meccanica quantistica ha ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] : I 310 d. ◆ [FNC] Formula di m.: denomin. di varie formule empiriche per calcolare la m. di un nucleoatomico in funzione del numero atomico, del numero di massa e di altri parametri precisati caso per caso; per es., v. simmetrie dinamiche in fisica ...
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forze fondamentali
Omar Benhar Noccioli
Il cemento che tiene insieme i mattoni dell'Universo
Come un grande edificio è fatto di tanti piccoli mattoni, così tutte le cose che ci circondano sono costituite [...] . Grazie a queste due proprietà protoni e neutroni si legano in modo strettissimo l'uno all'altro per formare il nucleoatomico: il volume che occupano è così piccolo che la densità raggiunge il fantastico valore di cento milioni di tonnellate per ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] spaziali. ◆ [GFS] R. aurorale: v. aurora polare: I 326 d. ◆ [FSN] R. beta: radiazione emessa nel decadimento beta di nucleiatomici, costituita da elettroni veloci: v. decadimento beta: II 96 b. ◆ [FAT] R. canale, o r. positivi o r. di Goldstein ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...