nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] da muoni e fusione termonucleare controllata. ◆ [FNC] Fisica n.: la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nucleiatomici, permette da un lato di indagare la struttura della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] applicata e che quindi dà o darebbe luogo a lavoro positivo. ◆ [FNC] F. nucleari: le interazioni fra i nucleoni di un nucleoatomico, in partic. f. nucleari a bassa energia, a energie elevate, di scambio: v. forze nucleari: II, rispettiv., 691 f, 694 ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] , cioè la liberazione di tutti i suoi elettroni e la riduzione di esso al solo nucleoatomico, che per atomi anche di non grande numero atomico si verifica soltanto in condizioni eccezionali di temperatura e di pressione, come accade, per es., nelle ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] incidente su esso: v. reazioni nucleari. ◆ [FNC] R. nucleare di fissione: quella, fortemente esoenergetica, nella quale un nucleoatomico urtato da un neutrone, o anche da particelle cariche (quali protoni, deutoni, particelle α, ecc.), le assorbe e ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] dei meccanismi delle mutazioni geniche: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleoatomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati quantici. ◆ [FAT] T. a due fotoni in assorbimento: v. righe ...
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elettrone
elettróne [Der. di elettricità con il suff. -one di ione; termine coniato nel 1891 da G.J. Stoney] [FSN] Particella elementare, componente fondamentale della materia in quanto costituente del-l'atomo [...] quella termica media nel sistema: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 364 d. ◆ [STF] E. costituzionali, o essenziali: v. nucleoatomico, cenni storici sul: IV 202 e. ◆ [FSN] E. delta: v. particelle attraverso la materia: IV 455 e. ◆ [FSD] E. di ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] 63 e. ◆ [FNC] E. particella-buca: lo stato nuclare eccitato costituito da una particella e dalla associata vacanza (buca): v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSN] E. radiale: v. quarkonio: IV 638 f. ◆ [FAT] E. risonante: e. di ...
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beta
bèta [LSF] Seconda lettera dell'alfab. gr. (min., β, maiusc. B), usata variamente come simbolo, di solito minuscola. ◆ [ASF] È usata per indicare, in una costellazione, la seconda stella in ordine [...] al decadimento b., cioè all'emissione di un elettrone (particella b.) da parte di un nucleoatomico, che si trasmuta nel nucleo dell'elemento con un numero atomico maggiore per una unità, vale a dire che lo segue nel Sistema periodico degli elementi ...
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Wheeler John Archibald
Wheeler 〈uìilë〉 John Archibald [STF] (n. Jacksonville, Florida, 1911) Prof. di fisica nell'univ. di Princeton (1947). ◆ [RGR] Buco nero di W.: v. buco nero: I 381 f. ◆ [RGR] Equazione [...] principio di: III 515 f. ◆ [FSN] Teoria di Bohr-W.: la fissione di un nucleoatomico avviene in due stadi successivi e precis. prima la formazione di un nucleo composto eccitato per cattura di un neutrone e, in seguito, il decadimento secondo uno dei ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] che oggi conosciamo. Da una parte i quark, che compongono gli adroni, e sono quindi i componenti ultimi dei nucleiatomici, dall'altra elettrone, muone e neutrini, collettivamente detti 'leptoni'. Quark e leptoni sono particelle di spin 1/2. Per ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...