NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] di secolo sui ganglî della base possono essere così riassunte:
Corpo striato. - La stimolazione elettrica del nucleocaudato non produce di per sé movimenti, ma è sufficiente per inibire completamente quelli prodotti dalla stimolazione elettrica ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] ) e formano il sistema dopaminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle aree A9 e A8 terminano nel nucleocaudato-putamen e costituiscono il sistema dopaminergico mesostriatale.
Ruolo della dopamina
Tutte le più importanti sostanze d'abuso ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] ) e formano il sistema dopaminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle aree A9 e A8 terminano nel nucleocaudato-putamen e costituiscono il sistema dopaminergico mesostriatale.
Ruolo della dopamina
Tutte le più importanti sostanze d'abuso ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] l’area tegmentale ventrale (VTA, Ventral Tegmental Area). Si ritrova nei gangli della base, soprattutto nel nucleocaudato, nel nucleo accumbens e in alcune zone della corteccia prefrontale. Nessun altro sistema neuronale ha ricevuto tanta attenzione ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] in stretta dipendenza di quelle vascolari. Più colpito dal processo infiammatorio è il cervello (circonvoluzioni olfattorie, nucleocaudato, corno di Ammone); il cervelletto e il midollo spinale sono meno gravemente interessati. Il Joest descrisse ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] dalla risoluzione della rigidità parkinsoniana che consegue alla lisi chirurgica della sua porzione ventrolaterale. Il nucleocaudato esercita azione tonoinibente su alcune attività motorie e agisce in senso tonofacilitante su altre: che sia ...
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subtalamo In anatomia del sistema nervoso centrale, formazione grigia che prosegue la calotta mesencefalica, espandendosi in due branche laterali che passano tra peduncolo cerebrale, talamo e ipotalamo, [...] e raggiungono il globo pallido e la testa del nucleocaudato; nel suo ambito è compreso il corpo di Luys. ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] . La faccia dorsale, con l’interposizione di una lamina ependimale (lamina affixa) che la riveste assieme al nucleocaudato, concorre alla formazione del pavimento della cella media del ventricolo laterale; la faccia mediale costituisce la massima ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] gli spazi linfatici muscolari.
C. interna Negli emisferi cerebrali, lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e il nucleocaudato e il talamo dall’altra. È così denominata perché ricopre dal lato interno il ...
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Medicina
In anatomia, nucleo l., formazione nervosa che costituisce il corpo striato con il nucleocaudato, dal quale è circondato in gran parte e a cui è unito da un ponte di sostanza grigia. Deve il [...] suo nome alla forma, simile a quella di una lente biconvessa, che assume nelle sezioni sagittali. In sezione frontale ha forma triangolare e appare suddiviso in 3 porzioni da 2 lamine di sostanza bianca. ...
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caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...
lenticolare
agg. [dal lat. tardo lenticularis, der. di lenticŭla «lenticchia»]. – Che ha o ricorda la forma di una lente o di una lenticchia (per es., in botanica, semi, ghiandole l.); costituito di elementi simili a lenti. In partic., in...