NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] di secolo sui ganglî della base possono essere così riassunte:
Corpo striato. - La stimolazione elettrica del nucleocaudato non produce di per sé movimenti, ma è sufficiente per inibire completamente quelli prodotti dalla stimolazione elettrica ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del trofismo e delle funzioni dei singoli organi; mette l’organismo in grado di ricevere stimoli dal ... ...
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Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, che collegano le varie parti dell'organismo dei Metazoi, ne regolano le funzioni e gli permettono di ricevere stimoli ... ...
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Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. − Ioni e molecole (il metodo del patch-clamping). − Le acquisizioni conoscitive riguardanti il piano ionico e molecolare ... ...
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Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), p. 567; Sinapsi, p. 569; Neurofisiologia speciale: Funzioni motorie, p. 572; Funzioni sensitive, p. 575; ... ...
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(XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi autori anglosassoni, specialmente americani, che hanno aggiunto notevoli apporti ai risultati dei fondamentali studî ... ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] ) e formano il sistema dopaminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle aree A9 e A8 terminano nel nucleocaudato-putamen e costituiscono il sistema dopaminergico mesostriatale.
Ruolo della dopamina
Tutte le più importanti sostanze d'abuso ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] ) e formano il sistema dopaminergico mesolimbico; i neuroni che originano dalle aree A9 e A8 terminano nel nucleocaudato-putamen e costituiscono il sistema dopaminergico mesostriatale.
Ruolo della dopamina
Tutte le più importanti sostanze d'abuso ...
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– Neurobiologia. Dopamina. Acido glutammico. Ormone di rilascio della corticotropina. Bibliografia
La dipendenza da sostanze o tossicodipendenza si riferisce a una patologia del sistema nervoso centrale [...] l’area tegmentale ventrale (VTA, Ventral Tegmental Area). Si ritrova nei gangli della base, soprattutto nel nucleocaudato, nel nucleo accumbens e in alcune zone della corteccia prefrontale. Nessun altro sistema neuronale ha ricevuto tanta attenzione ...
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. Città di 10 mila abitanti, posta nel distretto t. arbonifero della Sassonia, a 30 km. a S. di Lipsia, 150 m. s. m.
Malattia di Borna. - Per la diffusione e la gravità assunta, specialmente in Borna e [...] in stretta dipendenza di quelle vascolari. Più colpito dal processo infiammatorio è il cervello (circonvoluzioni olfattorie, nucleocaudato, corno di Ammone); il cervelletto e il midollo spinale sono meno gravemente interessati. Il Joest descrisse ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] dalla risoluzione della rigidità parkinsoniana che consegue alla lisi chirurgica della sua porzione ventrolaterale. Il nucleocaudato esercita azione tonoinibente su alcune attività motorie e agisce in senso tonofacilitante su altre: che sia ...
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subtalamo In anatomia del sistema nervoso centrale, formazione grigia che prosegue la calotta mesencefalica, espandendosi in due branche laterali che passano tra peduncolo cerebrale, talamo e ipotalamo, [...] e raggiungono il globo pallido e la testa del nucleocaudato; nel suo ambito è compreso il corpo di Luys. ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] . La faccia dorsale, con l’interposizione di una lamina ependimale (lamina affixa) che la riveste assieme al nucleocaudato, concorre alla formazione del pavimento della cella media del ventricolo laterale; la faccia mediale costituisce la massima ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] gli spazi linfatici muscolari.
C. interna Negli emisferi cerebrali, lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e il nucleocaudato e il talamo dall’altra. È così denominata perché ricopre dal lato interno il ...
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Medicina
In anatomia, nucleo l., formazione nervosa che costituisce il corpo striato con il nucleocaudato, dal quale è circondato in gran parte e a cui è unito da un ponte di sostanza grigia. Deve il [...] suo nome alla forma, simile a quella di una lente biconvessa, che assume nelle sezioni sagittali. In sezione frontale ha forma triangolare e appare suddiviso in 3 porzioni da 2 lamine di sostanza bianca. ...
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caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...
lenticolare
agg. [dal lat. tardo lenticularis, der. di lenticŭla «lenticchia»]. – Che ha o ricorda la forma di una lente o di una lenticchia (per es., in botanica, semi, ghiandole l.); costituito di elementi simili a lenti. In partic., in...