Mania
Adolfo Pazzagli
Il termine mania (dalla radice greca μαν- del verbo μαίνομαι, "smaniare, essere pazzo") era usato un tempo nel linguaggio medico per indicare vari tipi di affezioni psichiche ed [...] , neoplastiche, epilettiche o di altra natura con localizzazione prevalentemente frontotemporale, o anche all'interno del nucleocaudato o del talamo. Tutte queste condizioni devono essere prese in considerazione nell'iniziale valutazione diagnostica ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] 5, X (1901), 1, pp. 172-180, 212-219 (in collaborazione con R. Van Rynberk); Contributo alla fisiologia del nucleocaudato, in La Riforma medica, XVIII (1902), 4, pp. 74-80, 86-90 (in collaborazione con G. Bellanova); Sulle degenerazioni consecutive ...
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neurochirurgia
Vincenzo Esposito
La neurochirurgia palliativa
La neurochirurgia palliativa ha come finalità l’attenuazione di sintomi in pazienti portatori di malattie non guaribili. Comprende procedure [...] impiantato in sede sopraclaveare. La neuromodulazione di vari nuclei cerebrali (nuclei talamici anteriori, nucleo talamico centromediano, nucleo subtalamico, ipotalamo posteriore, nucleocaudato), scelti in base alle diverse sindromi epilettiche ...
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nuclei della base
Gruppo (detto anche gangli della base) di nuclei cerebrali superiori tra loro interconnessi: nucleocaudato, putamen e globus pallidus. Due nuclei nel mesencefalo sono strettamente [...] maggior parte delle terapie della malattia di Parkinson è quello di aumentare i livelli di dopammina che viene rilasciata al nucleocaudato e al putamen. Un’altra malattia alla base di una degenerazione dei n. della b. è la malattia di Huntington ...
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talamo ottico
Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Hanno ricevuto tale denominazione [...] . La faccia dorsale, con l’interposizione di una lamina ependimale (lamina affixa) che la riveste, assieme al nucleocaudato, concorre alla formazione del pavimento della cella media del ventricolo laterale; la faccia mediale costituisce la massima ...
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extrapiramidale, sistema
Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale (➔). Più che a un’entità anatomica, [...] la fame, la sete, la minzione e la defecazione. La substantia nigra contiene neuroni dopamminergici che raggiungono il nucleocaudato ed esercitano un’azione tonoinibente. Il corpo striato esercita anch’esso un’azione tonoinibente su alcune attività ...
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corpo striato
Formazione di sostanza grigia situata alla base di ciascuno dei due emisferi cerebrali, lateralmente al talamo; fa parte del sistema extrapiramidale e partecipa al controllo del movimento. [...] c. s. è suddiviso in nucleocaudato, putamen e nucleo pallido; i primi due nuclei sono anche detti neostriato, perché . determinano una sindrome detta del c. s. o del nucleo striato, caratterizzata da ipercinesie (spasmi di torsione, corea), tremori ...
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soppressoria, area
Regione della corteccia cerebrale la cui attivazione esercita un’azione inibitrice (soppressoria) su altre aree corticali. La principale area s. è quella denominata 4S: è localizzata [...] corticale motoria 4, ed è direttamente collegata al nucleocaudato. L’area 4S è inserita nella via inibitoria cortico-caudato-pallido- talamica: la sua attivazione eccita i neuroni inibitori del nucleocaudato, che a loro volta svolgono un’azione ...
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subtalamo
Formazione anatomica del cervello, formata da sostanza grigia, che prosegue la calotta mesencefalica, espandendosi in due branche laterali che passano tra peduncolo cerebrale, talamo e ipotalamo [...] e raggiungono il globo pallido e la testa del nucleocaudato; nel suo ambito è compreso il corpo di Luys (➔ Luys, Jules-Bernard). Il s. può essere oggetto di intervento neurochirurgico stereotassico, in caso di morbo di Parkinson grave, refrattario a ...
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mielinizzazione
Formazione della guaina mielinica che inizia durante la vita endouterina e si completa nel corso della seconda infanzia. Anomalie della m. sono fra le altre lo status marmoratus (ipermielinizzazione [...] del tessuto nervoso, particolarmente del nucleocaudato e del putamen) e le placche fibro-mieliniche della corteccia (ipermielinizzazione di aree atrofiche). ...
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caudato
agg. [der. del lat. cauda «coda»]. – 1. Fornito di coda, per lo più in denominazioni partic. e fig.: stella c., la stella cometa; in anatomia, lobo c., piccolo lobo del fegato (detto. anche lobo di Spigelio), situato posteriormente...
lenticolare
agg. [dal lat. tardo lenticularis, der. di lenticŭla «lenticchia»]. – Che ha o ricorda la forma di una lente o di una lenticchia (per es., in botanica, semi, ghiandole l.); costituito di elementi simili a lenti. In partic., in...