Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...]
Il canalicolo è un c. di comunicazione tra cellula e cellula, che si forma nelle pareti cellulari per disuguale ciascuno dei possibili stati finali che si hanno nel decadimento di un nucleo o di una particella.
Geografia
Il termine c. si adopera ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] , per cui sono inclusi nei cosiddetti Procarioti. I Procarioti hanno l’organizzazione cellulare più semplice tra tutti gli organismi attuali, essendo privi di nucleo organizzato e di mitocondri, e, per le Cianofite che sono fotosintetiche, di ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] delle tonsille o del retrobocca, assumendo rapidamente dimensioni notevoli. Istologicamente è costituito da numerose cellule voluminose, con un nucleo rotondeggiante, del tutto simile ai linfoblasti, e da un delicato reticolo.
Il linfangioendotelioma ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] gamma).
I metodi chimici utilizzano sostanze naturali o artificiali, che in generale agiscono a livello della membrana cellulare o del citoplasma o del nucleo o dei mitocondri o dei vari processi enzimatici. Il prodotto chimico più usato per la c. è ...
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In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] per gli ioni sodio, potassio, calcio; r. di giunzione fra le cellule.
I r. per l’adrenalina, detti anche r. adrenergici, individuati in nel Golgi, si pensa possano giungere fino al nucleo ed esercitare direttamente un’attività sul DNA (ciò potrebbe ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] formazioni anatomiche sono colmati da una massa di tessuto cellulare (corpo adiposo dell’o.). L’indice orbitale (o con riferimento al moto degli elettroni di un atomo attorno al nucleo, secondo il modello atomico di Bohr, ➔ atomo.
Teoria delle ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] vegetativa o sifonale, che forma il tubo pollinico, l’altra, più piccola, è la cellula generativa, la quale si divide in due nuclei, che sono i due gameti maschili, ossia gli spermi. In queste piante il gametofito maschile originato dalla microspora ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] due pronuclei, uno derivato dallo spermatozoo e l’altro dall’uovo, che si fondono per formare il nucleo dell’embrione allo stadio di singola cellula (zigote). Quando poche centinaia di copie del DNA estraneo sono iniettate in uno dei due pronuclei di ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] vitello nutritizio e ricca di plasma formativo; suddividendosi in cellule si trasforma in blastoderma (o blastodisco). L’ultimo consistente ed elastica, e da una parte centrale (nucleo polposo) di minore consistenza; quest’ultimo può erniare, ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] e il promielocito; cellule mature tutte le altre. Il processo maturativo interessa tanto il nucleo quanto il citoplasma passo in entrambi, per cui si possono osservare elementi con nucleo immaturo e citoplasma maturo o viceversa; fino al mielocito ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...