Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di dopamina in un'area terminale del sistema mesolimbico, il nucleo accumbens del setto (Di Chiara, Imperato 1988) e, in recettori viene trasdotto dalla membrana cellulare all'interno della cellula attraverso la produzione intracellulare di ...
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NEURODEGENERATIVE, MALATTIE.
Fabrizio Tagliavini
Pietro Tiraboschi
– Malattia di Alzheimer. Patogenesi. Patologia. Terapia. Demenza frontotemporale. Patologia e correlazioni clinico-patologico-biomolecolari. [...] anche di tau iperfosforilata, perdita di sinapsi e morte cellulare) e, pertanto, difficilmente avrebbero potuto dare una risposta nelle strutture grigie profonde (nucleo basale del Meynert, locus coeruleus, nucleo motore dorsale del vago, ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] recettori è normalmente regolata da un gene particolare. Quindi le cellule del fegato, in caso di ipercolesterolemia familiare, non sono , LDL), lo esterificano, lo immagazzinano nel loro nucleo lipidico interno (assumendo così la forma sferica già ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] per i Procarioti, condizioni riducenti, assicurate nel nucleo da alte concentrazioni di GSH e di una proteina invecchiamento, non solo come sede preponderante della produzione di ROS nella cellula ma anche come bersaglio di scelta da parte dei r. l. ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] di un organismo dipende da un aumento nel numero delle sue cellule: questo si produce per una serie di divisioni mitotiche successive; si possa addirittura fare a meno dell'uno o dell'altro nucleo o di ambedue, per i più elevati poteri di sintesi o ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] dipendenza dell'ordinamento molecolare attorno al nucleo, proiezione della disclinazione, appaiono tra di Williams" (fig. 12); tali domini sono dovuti al moto cellulare delle molecole del materiale. Per campi elettrici d'intensità maggiore di 2 ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] di parassiti. Mancano intorno a questi i vacuoli digestivi, i parassiti dimostrano di moltiplicarsi attivamente nel protoplasma cellulare senza che il nucleo si alteri e il protoplasma così serve di ottimo terreno di coltura per il parassita, e l ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] sono dotati di molecole che stabilizzano il loro stato differenziato e resistono all’inversione cellulare o ringiovanimento. Se i nuclei delle cellule differenziate fossero capaci di modificarsi a uno stato embrionale, questo potrebbe permettere l ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] estremo, in prossimità del quale è situato il nucleo ellissoidale; sfinata, cilindroide all'altro estremo che raggiunge di ioni K+ dall'interno all'esterno della membrana cellulare, con diminuzione della negatività del potenziale di membrana stesso; ...
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MIDOLLO osseo
Adolfo Ferrata
Il midollo osseo è il più importante degli organi ematopoietici dell'adulto ed è rappresentato da un particolare tessuto che si riscontra in tutte le cavità ossee: nel canale [...] granulocitica sia piastrinica.
L'elemento parenchimale indifferenziato, chiamato da A. Ferrata emocitoblasto, è una cellula con protoplasma basofilo con nucleo formato da un reticolo di cromatina assai tenue a maglie intrecciate finissime e omogenee ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...