(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] ancora dell'azoto in altre forme e cioè saldato in nuclei od anelli assieme ad atomi di carbonio (azoto ciclico). rappresentino dei prodotti di trasformazione dei materiali costituenti le cellule animali o se, come quasi esclusivamente si ammetteva ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] tessuto dentinale. Hanno forma cilindrica allungata con protoplasma granulare e grosso nucleo ovoide situato nella parte centripeta e più ingrossata della cellula. Ciascun odontoblasta emette tre prolungamenti protoplasmatici: uno centripeto, che si ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] di contatto che trasmette gli spostamenti rilevati al nucleo ferromagnetico di un s. induttivo a trasformatore ruolo significativo nei seguenti contesti: apoptosi (morte cellulare programmata); fattori di trascrizione; recettori di membrane ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] degli Uccelli. Non v'esiste sostanza intercellulare e in ciò differisce dal tessuto condroide. Le cellule sono rivestite da una membrana nella quale è racchiuso il nucleo e contengono un liquido ricco di glicogeno, che per il suo turgore mantiene in ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] anni. La popolazione II è localizzata nell'alone e nel nucleo delle galassie a spirale (in particolare negli ammassi globulari) galassie. La struttura dell'U. sarebbe quindi di tipo cellulare con le galassie disposte nelle pareti di celle contigue ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] importante fattore per una struttura di impresa reticolare, cellulare, spazialmente articolata in poli, in grado di Unito e Francia, mirano a creare, in seno all'impresa, un nucleo di persone aperte alle evoluzioni tecniche e in grado di dialogare con ...
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. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] più trasparente, ha un aspetto ialino. Nel plasma basale si trovano i nuclei, a ogni nucleo corrisponde un'individualità cellulare o l'equivalente d'una cellula. I nuclei hanno forma discoidale e appaiono provveduti d'una membrana. Il contenuto è per ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] di dopamina in un'area terminale del sistema mesolimbico, il nucleo accumbens del setto (Di Chiara, Imperato 1988) e, in recettori viene trasdotto dalla membrana cellulare all'interno della cellula attraverso la produzione intracellulare di ...
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PARTENOGENESI (dal gr. παρϑένος "vergine" e γένεσις "generazione")
Giuseppe MONTALENTI
Alberto CHIARUGI
Nicola TURCHI
Termine introdotto da R. Owen (1849) per indicare lo sviluppo di uova non fecondate. [...] che la prima divisione nucleare dell'oosfera aploide non è seguita dalla divisione cellulare e i due nuclei figli si fondono (endoduplicazione) per formare cellule ed embrioni diploidi. Questo processo precoce di regolazione del numero dei cromosomi ...
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SPUGNE (lat. scient. Porifera, Spongiaria, Spongiadae; fr. spongiaires, éponges, Porifères; sp. esponjas; ted. Schwämme, Spongien; ingl. sponges)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio PELA
Animali [...] diametro maggiore, i quali, come quelli afferenti e la stessa cavità gastrale, sono tappezzati da cellule piatte. A seconda della disposizione del nucleo basale o apicale nei coanociti, si distinguono i due gruppi: Basinucleata e Apicinucleata con le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...