Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] cambio secondario, o tessuto cicatriziale, ecc.); 4) cellule postmitotiche differenziate irreversibili (es.: cellule che si differenziano e funzionano dopo aver perduto il nucleo, come i vasi cribrosi; cellule che funzionano dopo aver esaurito il ...
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FORAMINIFERI (dal lat. foramen "foro" e fero "porto"; lat. scient. Foraminifera d'Orbigny 1826, o Thalamophora R. Hertwig 1876, o Testacea M. Schultze 1854)
Paolo ENRIQUES
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Gruppo [...] come simile a quello delle amebe d'acqua dolce. R. Hertwig dimostrò in essi l'esistenza di nuclei e quindi la natura cellulare; più ampie notizie sul ciclo biologico di questi organismi si debbono a Lister, Schaudinn, Winter, ecc.
Scheletro ...
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. È un alcaloide contenuto nei semi (3%), nei bulbi (0,40%), e del resto in tutta la pianta del colchico. La sua formula, determinata empiricamente da S. Zeisel come C22H25O6N, sembra abbia, secondo M. [...] cromosomi.
La "c-mitosi" si può quindi definire una "mitosi dei cromosomi alla quale non segue né mitosi del nucleo né mitosi della cellula" (Levan).
L'azione della colchicina è sempre legata ad un effetto tossico, forte negli animali, assai debole e ...
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Uno dei tipi animali che comprende tutte specie acquatiche, per la massima parte marine. Vi appartiene un grandissimo mumero di specie delle quali alcune sono comunemente note, per es. le attinie o rose [...] per struttura e funzione. Vi possono essere non meno di otto tipi di cellule.
1. Le cellule tectorie in generale prismatiche, pallide, poco granulari, con grosso nucleo; diffuse dovunque, ma più nella colonna dei polipi e nell'esombrella delle meduse ...
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È sinonimo di sistema a secrezione interna (v. endocrinologia). È costituito da un complesso di formazioni la cui funzione è quella di secernere sostanze che passano nel torrente circolatorio.
In massima [...] ghiandola interstiziale del testicolo e dell'ovaio, delle cellule del corpo luteo, ecc., acquistano aspetto epitelioide. Nella cellula endocrina, il protoplasma è abbondante; il nucleo può presentare modificazioni di forma e di costituzione in ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ai segnali di inibizione della crescita trasmessi all'interno della cellula quando questa aderisce ad altre cellule, perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le ...
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È la scienza che studia l'uso di sostanze chimiche quali mezzi di distruzione di agenti patogeni. Essa tratta specialmente le infezioni da protozoi più che quelle di origine battetica, le cui tossine sono [...] solo gruppo, come può darsi che i recettori manchino, e la cellula allora non risenta l'influenza del farmaco.
Il farmaco poi agisce, un primo passo verso la sintesi di una chinina a nucleo acridinico.
Fra i derivati delle chinominidi vi è il blu ...
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LEISHMANIOSI (dal nome di Sir William B. Leishman)
Arturo CASTIGLIONI
Filippo RHO
Nino BABONI
Gruppo di malattie protozoarie determinate da parassiti del genere Leishmania (appartenente alla famiglia [...] un granuloma (v.) con intensa e diffusa infiltrazione cellulare, i cui elementi constano di plasmacellule, cellule linfoidi di varia specie, nonché di grosse cellule d'origine endoteliale con nucleo spostato e citoplasma infarcito di parassiti; nella ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] presenza costante dell'anello lattamico nel loro nucleo chimico fondamentale.
La resistenza agli antibiotici β eterogenea. La prima è il risultato di un ispessimento della parete cellulare batterica, come si è verificato nel ceppo VISA, o determinata ...
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(da elettro e dal gr. ϑεραπεία "cura").- È una delle più importanti branche di terapia fisica nella quale viene direttamente utilizzata, come mezzo di cura, la corrente elettrica. Le forme d'elettricità [...] principale è quello elettrolitico che modifica l'isotonia cellulare e che si traduce su un nervo motore costituita: 1. da una bobina primaria a filo grosso avvolto su un nucleo di ferro dolce e alimentata da una batteria di pile o d'accumulatori o ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...