Roesel von Rosenhof scoprì nel 1755 un animaletto d'acqua dolce che chiamò proteo (dal nome della divinità marina ricordata nell'Odissea) perché di forma mutevole. Più tardi esso fu chiamato amiba (ameba) [...] .
La riproduzione avviene abitualmente per scissione, la quale, come in tutti gli organismi unicellulari, è una divisione della cellula, preceduta da quella del nucleo. Inoltre, quando l'ameba incistata riprende la vita attiva, dalla parete di ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] grigia che lo contorna, si sviluppa in grosse propaggini, che trovano posto rispettivamente nel fascicolo gracile e nel cuneato; sono nuclei di cellule nervose, che prendono nome dai fascicoli che li contengono. Quando si forma il ventricolo, questi ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] due sifoni; con il ganglio ha relazione un lungo cordone fibro-cellulare (cnd.), che, addossandosi al vaso dorsale (vd.), che corre temminale (i.), e si mette in rapporto, nel nucleo viscerale, con la rimanente massa nervosa viscerale, provvedendo, ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] ciascuna specie. La riduzione del corredo cromosomico, nella m., si attua mediante due successive divisioni del nucleo (e quindi delle cellule) dette rispettivamente divisione meiotica i e ii, le quali sono precedute da una singola duplicazione del ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] costituite da una lunga catena alifatica e dal nucleo del naftoidrochinone.
Gli organismi più rappresentati tra di microrganismi; b) per lo spettro di azione inibitrice su cellule parassitarie; c) per l'indice chemioterapico elevato (salvo alcune ...
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Si dicono antipiretici, od antitermici, quei rimedî che servono ad abbassare la temperatura abnormemente aumentata. Perciò la febbre è il sintomo cui questi farmaci si oppongono. Già da tempo antico troviamo [...] ma esso deriva invece dalla vita di tutte le cellule e dai processi di ossidazione che nelle stesse continuamente , derivati dall'anilina, dalla idrazina, dal pirazolo, dal nucleo chinoleico, ecc. È molto importante lo studio di questi corpi ...
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MESOZOI (dal gr. μέσος "medio" e ζῶον "animale", per la posizione intermedia che occupano fra Protozoi e Metazoi; lat. scient. Mesozoa Van Beneden)
Leopoldo Granata
Le prime osservazioni sui Mesozoi [...] plurinucleato che può moltiplicarsi per plasmotomia (cfr. Missosporidî). Quindi nei plasmodî s'individualizzano, attorno ad alcuni nuclei, cellule propagative (agameti) dalle quali si sviluppano gl'individui sessuati.
Bibl.: M. Caullery e F. Mesnil ...
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RETROVIRUS
Ferdinando Dianzani
I r. costituiscono una famiglia di virus (Retroviridae) estremamente diffusa in natura e in grado di infettare praticamente tutti i vertebrati e, forse, anche animali [...] transcriptase), capace di trascrivere l'RNA genomico in un intermedio di DNA che, migrando nel nucleo delle cellule infette, s'inserisce nel DNA cellulare. Una volta inserito, il DNA virale può essere espresso con produzione di virioni di progenie ...
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Una classificazione ideale degli a. dovrebbe essere basata sui meccanismi biochimici di azione dei vari composti, ma poiché questi in molti casi non sono stati chiariti, si possono classificare soltanto [...] , la separazione dei cromosomi fratelli e quindi un ritorno in interfase del nucleo che non si è diviso, e che ora possiede il doppio dei cromosomi d'origine. Le cellule vegetali con un trattamento prolungato possono essere indotte a subire molte ...
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Con questo nome s'indica una sostanza per lo più bianca, polverulenta, farinosa, insolubile nell'acqua fredda, in cui precipita sotto forma di sedimento, che si ricava con speciali procedimenti dai rizomi, [...] così come una vera grattugia atta a strappare il tessuto cellulare delle patate, che vengono pressate contro il cilindro ruotante forma ovoidale irregolare, ed è costituito da un nucleo eccentrico con stratificazioni ben visibili specialmente con luce ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...