Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] nell'architettura tridimensionale del nucleo, nella prevenzione della degradazione delle estremità e nella replicazione del cromosoma, nonché nella ricombinazione meiotica. Non è, quindi, sorprendente che nelle cellule normali esistano meccanismi di ...
Leggi Tutto
plasticità neurale
Laura Baroncelli
Lamberto Maffei
Un concetto fondamentale della neurobiologia moderna è che le connessioni del sistema nervoso possono essere modificate dall’esperienza, sia in termini [...] regioni a cui afferiscono i terminali assonici del nucleo genicolato laterale che trasmettono gli stimoli provenienti dall modo retrogrado, ma anche in senso anterogrado (dal corpo cellulare ad assoni e dendriti) ed è stato recentemente suggerito un ...
Leggi Tutto
Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] urlo, da paura «eccezionale, da non credersi».
Il nucleo più caratteristico del linguaggio giovanile è però quello innovante: genitore», baga (da bagascia) «ragazza», cell, cellu o cellula «cellulare», chisse «chi se ne frega», liba «libidine», pome ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] un’organizzazione interna e, nel 1941, se ne fotografa la parete cellulare. La microscopia ha fatto un ulteriore salto di qualità con l’invenzione alghe e protozoi sono eucarioti in quanto possiedono un nucleo; a loro volta i virus non sono né ...
Leggi Tutto
placebo
Fabrizio Benedetti
L’effetto placebo consiste in un cambiamento organico o mentale in un soggetto che attribuisce un significato simbolico a un evento o a un determinato oggetto (per es., una [...] un effetto p. a livello dei singoli neuroni del nucleo subtalamico, che cambiano la loro attività in seguito a cioè effetti nocebo: il solo credere che un telefono cellulare possa produrre danni alla salute spesso può provocare l’insorgenza ...
Leggi Tutto
Cellula. Comunicazione inter- e intracellulare
Andrea Levi
Si calcola che tra la comparsa dei primi organismi unicellulari e la successiva affermazione degli organismi pluricellulari siano intercorsi [...] stimolazione della cascata delle MAP-chinasi; (c) la fosforilazione di fattori di trascrizione e la loro rilocalizzazione nel nucleo della cellula. L'attivazione della prima via generalmente porta alla produzione di un segnale di sopravvivenza ...
Leggi Tutto
Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] serie di modificazioni a carico del nucleo e del citoplasma, alterando le loro normali proprietà e in alcuni casi facendole assomigliare a cellule tumorali.
Come si nutrono le cellule
Nell'organismo vivente le cellule si mantengono vitali grazie all ...
Leggi Tutto
Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] ectoderma all'esterno, e, tra essi, il mesoderma. Le cellule di questi strati hanno appros- simativamente fra loro gli stessi e l'uovo contiene istruzioni preformate sia nel nucleo sia nel citoplasma. Nel nucleo è presente il DNA del genoma, il ...
Leggi Tutto
glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] a loro volta la trasmissione e la plasticità sinaptica.
Oligodendrociti
Rispetto agli astrociti, gli oligodendrociti sono cellule più piccole, con un nucleo rotondo di circa 8 µm di diametro, con pochi prolungamenti più fini e meglio definiti. In ...
Leggi Tutto
Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] maturazione alla fine del quale vengono immessi nel torrente sanguigno (Loken et al. 1987). Il globulo rosso maturo è una cellula priva di nucleo, di forma biconcava, con una vita media di circa 120 giorni. Alla fine del suo ciclo vitale il globulo ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...