Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] dalla presenza di altre cellule e da fattori esterni. A questo punto le ricerche di Roux si sposano con quelle di August Weismann, il quale assume l’esistenza di una sostanza ereditaria – l’idioplasma, localizzato nel nucleo – che andrebbe incontro a ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] , a partire da 1,4 miliardi di anni fa, i primi Eucarioti (con nucleo). L'attività cellulare produceva ossigeno, che arricchiva l'atmosfera; si svilupparono così organismi capaci di utilizzare l'energia resa disponibile dalla reattività dell'ossigeno ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] tra ideali cattolici e nuovi fermenti culturali, nucleo propulsore di collaborazione tra l'autorità civile e non originali, quali la concezione della irritabilità delle fibre componenti le "cellule" (intese per il C. in un senso molto vicino a ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] L’ipotalamo è, infatti, raggiunto da fibre provenienti dal nucleo del tratto solitario, dalla retina (➔ visione) e dal due vie hanno origine in un gruppo particolare di cellule gangliari contenenti la melanopsina, una opsina (sostanza sensibile alla ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] sono responsabili dell’entrata e dell’uscita dei farmaci dalla cellula e per la loro escrezione da parte dell’organismo. Un d’azione. Questa connette la vta del mesencefalo con il nucleo accumbens che sta nel sistema limbico, una parte del cervello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la cellula viene progressivamente riconosciuta come l’unità [...] Virchow, che conosce i dati di Remak, sintetizza questa idea nel famoso motto “Tutte le cellule da una cellula”.
Natura e funzione del nucleo
Il nucleo viene osservato nel 1830 da Jan Evangelista Purkinje e nel 1831 da Robert Brown. Il comportamento ...
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Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] congetture, pur essendo possibile osservarne l'inizio nello sviluppo embrionale. La cellula uovo, che a un'impressione macroscopica sembrerebbe strutturata in modo omogeneo con il nucleo al centro di un complesso di organuli e di sostanze distribuiti ...
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cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] sequenze di DNA per l’espressione genica, la riparazione e la replicazione del DNA.
Impacchettamento del DNA
Negli eucarioti, il nucleo contiene quasi tutto (95,5%) il DNA di una cellula sottoforma di c. lineari; il DNA contenuto nei 46 c. della ...
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VIALLI, Maffo
Edoardo Razzetti
Nacque a Cremona il 19 marzo 1897 da Giuseppe e da Giulia Robolotti.
A Cremona visse fino al conseguimento della maturità classica; iniziò gli studi in scienze naturali [...] ricerche si focalizzarono in particolare sul contenuto di acido desossiribonucleico nelle cellule e sul rapporto tra dimensioni del nucleo e della cellula: aspetti che ebbero notevole importanza nel dibattito scientifico dell’epoca sul significato ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] . Si genera così lo zigote, dotato di un nucleo paterno e uno materno i quali, mettendo in comune le loro informazioni genetiche, ricostruiranno il corredo proprio delle cellule del corpo. Lo sviluppo embrionale (embrione) è il processo estremamente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...