MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] portarono tutti i problemi biologici all'ordine del giorno. La dottrina della cellula ebbe grande impulso dagli studî di Bizzozzero, quelli sulla costituzione del nucleo cominciarono da Purkynĕ (Purkinje), infine una serie di ricerche illustrarono la ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] in un'azione fagocitaria su tutti gli elementi del tessuto osseo esercitata da speciali cellule di notevole volume e provviste di un numero più o meno rilevante di nuclei, chiamate osteoclasti.
Viene ammessa da varî autori un'altra modalità di ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] un tessuto vivo, benché prodotto dall'attività vitale di cellule o di tessuti particolari. Tali sono, ad es., gruppo apparterrebbero in primo luogo gli Europei che costituiscono il nucleo centrale del gruppo, poi Lapponi, Turchi, Egiziani, Indù, ...
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TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] protoplasmatiche prestabilite: essi possono portarsi a distanza dal corpo cellulare e insinuarsi fra le cellule dell'epidermide, oppure essere concentrati attorno al nucleo. La diversa distribuzione dei granuli associata alla presenza di xantofori ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] F. Fontana, che studiò la striatura delle fibre muscolari (fig. 15) e scoprì, prima di R. Brown, il nucleo delle cellule, e L. Spallanzani, che lasciò una quantità di osservazioni e di esperimenti sugli animali microscopici.
Nel sec. XIX si ha ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] Persino dopo lesioni meccaniche e mutilazioni, se non troppo gravi, e se fu risparmiato il nucleo, le cellule possono ristabilirsi in modo perfetto.
Le cellule reagiscono in modo vario alle influenze dell'ambiente; se lo stimolo non è troppo intenso ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] o nel citoplasma; per compiere infine osservazioni sui rapporti di dipendenza fra i costituenti principali della cellula, citoplasma, nuclei, plastidî.
Anche nella tecnica vegetale, come in quella animale, è stato applicato utilmente il metodo delle ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] si è giunti a frazionare l'abitato secondo un complesso "cellulare", composto cioè di elementi e di unità dimensionate e nuovo sul tappeto, però, il problema del "trattamento" dei nuclei storici: potrà la nuova city rimanere in questi, o sarà ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019)
Franco FERRAROTTI
La sociolocia contemporanea. - Rispetto alla s. delle origini, essenzialmente caratterizzata dalle opere enciclopediche di Auguste Comte e di Herbert Spencer, [...] - È un tema di grande rilievo per la ricerca sociologica. Tradizionalmente si è infatti guardato alla famiglia come al nucleo essenziale, o cellulare, di ogni società umana. La famiglia è però passata attraverso a varie fasi evolutive, a seconda del ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] (nucleo arcuato, nucleo ventromediale, nucleo dorsomediale, nucleo paraventricolare) e anteriore (nucleo sono presenti sulla membrana plasmatica, sia umana che di ratto, delle cellule lattotrope. Oltre alla DA, anche il GABA è ritenuto responsabile ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...