Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] ed esclusivo fra matematica e fisica, e del nucleo costitutivo di tale rapporto, il riduzionismo meccanicistico. Resta così delle nuove visioni introdotte dalla biologia molecolare e cellulare. Ai campi di ricerca sviluppati nel periodo della ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] di clonazione (v. App. V e in questa Appendice) di ovini mediante il trapianto di un nucleo di una cellula da animale adulto in ovocita privato del suo nucleo, è quello che lo sviluppo non si attua tramite modifiche del DNA, il quale, salvo alcuni ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293)
Carlo Alfonso ROSSI
La costanza che caratterizza la composizione chimica del protoplasma degli organismi maturi è il prodotto dell'equilibrio di molti [...] ai tessuti; nei vegetali il prodotto della fotosintesi come cellulosa costituisce lo scheletro delle piante e come amido la ); anzi gli altri acidi nucleici (RNA dei licrosomi, dei nuclei cellulari. dei virus ed RNA sintetici) non danno luogo a ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] cromosoma batterico) e fenomeni quali la divisione cellulare e la collocazione temporale distinta di processi degradazione e forma un complesso PER/CRY/CKIε/δ che entra nel nucleo dove CRY inibisce la trascrizione dei geni Per e Cry (fig. ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] di un organismo dipende da un aumento nel numero delle sue cellule: questo si produce per una serie di divisioni mitotiche successive; si possa addirittura fare a meno dell'uno o dell'altro nucleo o di ambedue, per i più elevati poteri di sintesi o ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ai segnali di inibizione della crescita trasmessi all'interno della cellula quando questa aderisce ad altre cellule, perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] -MHC, mentre la porzione costante trasferisce il segnale dell'avvenuto riconoscimento al citoplasma cellulare, da dove verrà trasferito al nucleo solo se, contemporaneamente, giungeranno altri segnali inviati dalle molecole che coadiuvano il TcR ...
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Le previsíoni che già copiose venivano formulandosi nel primo ventennio del secolo in rapporto a questa scienza negli ultimi anni hanno trovato una prodigiosa varietà di realizzazioni. Forte della sua [...] acido barbiturico, in quello degli antimalarici, partendo dal nucleo chinolinico e più recentemente dal blu di metilene, in , si rivela réactif de la vie: distingue strutture, fibre, cellule (e quindi funzioni), che in nessun altro modo sarebbe stato ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] standard e in assenza di Mg++). Un r. di una cellula eucariote misura in totale 80 S; dopo dissociazione si ottiene una 5 S invece è codificata da un gene presente nel nucleo. Le proteine ribosomiali, come vedremo, sono sintetizzate nel citoplasma ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] sapeva inoltre che tale sintesi avveniva nel citoplasma e non nel nucleo. Fu avanzata quindi l'ipotesi, da parte di Crick, H. Matthaei, mettendo insieme un sistema sperimentale privo di cellule, capace di iniziare la sintesi proteica non appena veniva ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...