Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] fase S e precede la mitosi. In questa fase, le due coppie di centrioli maturi si dispongono ai due poli del nucleo della cellula, da dove organizzeranno l'apparato del fuso, necessario per il movimento dei cromosomi alla mitosi; gli elementi del fuso ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] localizzato nello scheletro, circa il 27% nei muscoli, il 6-7% in altre cellule e l’1% nei liquidi extracellulari. Nel plasma, il magnesio è per circa il e recettori sia nella membrana sia nel nucleo. Considerati i suoi molteplici ruoli, anche se ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] l'ultimo a sinistra, quello che controlla le regioni posteriori del corpo. In una regione specifica del nucleo delle nostre cellule si trova quindi una famiglia di dieci geni, che nel loro complesso costituiscono una microrappresentazione molecolare ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] di ossificazione sono due: calcificazione e sostituzione dell'abbozzo cartilagineo con tessuto osseo. Le cellule cartilaginee (condrociti) del nucleo di ossificazione vanno incontro a un processo degenerativo: nella matrice interposta compaiono delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] dal cloruro di sodio. Ricerche sperimentali, «Lo Sperimentale», 1896, 49, pp. 1-16.
Su alcune particolarità di struttura del nucleo delle cellule nervose, «Rivista di patologia nervosa e mentale», 1896, 1, pp. 141-49.
G. Mya, G. Levi, Studio clinico ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] e, grazie alle diverse reazioni alla colorazione, che il protoplasma del nucleo era differente da quello del resto della cellula. Nel 1880, Eduard Adolf Strasburger stabilì la distinzione tra nucleoplasma o carioplasma e citoplasma. Il contrasto ...
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Polymerase chain reaction
Andrea Levi
La Polymerase chain reaction, PCR, è una metodologia, introdotta verso la metà degli anni Ottanta del secolo scorso, che permette l’amplificazione esponenziale [...] e proteine la cui funzione è di mantenere, in una forma compatta, il DNA all’interno del nucleo di una cellula. I principali componenti proteici della cromatina sono gli istoni, proteine cariche positivamente che interagiscono tramite un legame ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] così l'ipotesi che la variazione di potenziale in tal modo stabilitasi tra interno ed esterno delle cellule agisca da stimolo a livello del nucleo, la cui conseguente attività cariocinetica segni l'avvio del processo rigenerativo (Ein Beitrag zur ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] in Antedon, prodotte da un attivo scambio chimico tra nucleo e citoplasma durante la fase di elaborazione del vitello certo ciclo e consumo metabolico, al termine del quale le cellule hanno raggiunto le loro specifiche capacità evolutive e quindi una ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] del B. furono citologici, e in particolare volti ad analizzare le strutture dei nuclei cellulari. Il mantenimento delle formazioni cromosomiche durante tutta la vita cellulare, fatto la cui importanza per la continuità genetica è oggi universalmente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...