matrice nucleare
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Parte del nucleocellulare che non viene solubilizzata dopo diversi tipi di estrazioni biochimiche. Questa impalcatura è capace di [...] , sia l’espressione genica. È stato infatti osservato che regioni del genoma situate nella regione più esterna del nucleo, più in prossimità della membrana nucleare, vengono replicate tardivamente, e sono spesso meno espresse, rispetto a parti del ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] la colorazione e che con ogni probabilità costituiscono le strutture su cui si basa la replicazione del nucleo e, quindi, la riproduzione cellulare.
Le ricerche empiriche condotte nel secondo e nel terzo periodo mettono in luce anche i processi di ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] propone lo studio a livello microscopico e submicroscopico dell'organizzazione cellulare. In questo ordine di idee già sin dal principio cellulari: nucleo, sostanza di Golgi, condrioma, granoplasma, citoplasma fondamentale, ectoplasma.
Nucleo. - Si ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] si originano sono di diversa origine; automissi, se sono derivati dalla medesima cellula madre; autogamia, se l’unione interessa soltanto i due nuclei derivati dalla divisione dell’individuo iniziale, senza che questo si sia diviso. Caratteristica ...
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Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] , mentre quello che diffonde attraverso la membrana plasmatica all’interno della cellula (steroidi, iodotironine) si lega a recettori intracellulari (in genere situati nel nucleo). Indipendentemente dalla struttura e dal tipo di o., i recettori hanno ...
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Disciplina biologica che studia la struttura e le funzioni delle cellule animali e vegetali come entità morfologiche e fisiologiche fondamentali degli organismi viventi, la loro formazione, il loro comportamento, [...] il 1885 E. Strasburger e O. Hertwig identificarono nel nucleo il depositario dei meccanismi di trasmissione dei caratteri ereditari. Alla fine dell’Ottocento C. Golgi scoprì nella cellula un sistema di vescicole appiattite (apparato di Golgi), mentre ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] complementari, secondo il principio dell’accoppiamento di basi (A-U, G-C). Nelle cellule eucariotiche la trascrizione dell’RNAm, dell’RNAr e dell’RNAt avviene nel nucleo e, solo dopo una serie di modificazioni, gli RNA passano nel citoplasma dove ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] utilizzando la sonda Giotto hanno rivelato che nel nucleo della cometa sono presenti particelle silicato-simili, è diversa anche in uno stesso individuo. Per la durata di singole cellule si può dire che il massimo è raggiunto dagli elementi dei raggi ...
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fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] trasmettendo lo stimolo ad altre molecole, di solito mediante una serie di fosforilazioni. Questi segnali, arrivati nel nucleo della cellula, determinano cambiamenti nella risposta dei geni.
I geni controllati dai f. di crescita sono di due categorie ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] ’industria delle telecomunicazioni, come nel caso della telefonia cellulare, hanno effetti che toccano da vicino la vita l. 615/1966, tale norma costituiva il nucleo centrale della disciplina antinquinamento; la giurisprudenza prevalente sostiene ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...