epigenetica
Nicoletta Lansberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Termine (originariamente coniato per descrivere come l’informazione genetica viene utilizzata durante lo sviluppo per produrre un organismo) [...] il differenziamento è prevalentemente epigenetico, una cellula differenziata può essere riprogrammata e diventare totipotente, permettendo così il clonaggio di un intero organismo a partire dal suo nucleo. Tra i fattori epigenetici maggiormente in ...
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In biologia molecolare, qualsiasi traccia di DNA proveniente da organismi estinti o estratto da resti scheletrici fossili, per il cui studio a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta l'impiego della [...] interezza il nastro, questo ci rivelerebbe una quantità straordinaria di informazioni sulla cellula, nel cui nucleo è contenuto il DNA stesso, e sull’organismo di cui la cellula fa parte. Nel caso del DNA ‘fossile’, o più correttamente ‘antico’, è ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] se dotato di c., presumibilmente perché le cellule immunocompetenti responsabili della cattura e della distruzione dei , lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e il nucleo caudato e il talamo dall’altra. È ...
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Biologia
Vescicola situata nel citoplasma sottostante il plasmalemma che si forma per invaginazione della membrana cellulare a seguito di interazioni ormone-recettore o virus-recettore (➔ endocitosi).
Zoologia
Corpo [...] centrale solido del nucleo dei Protozoi, in specie dei Rizopodi, Flagellati e Sporozoi, costituito o da cromatina sola o associata a plastina, o esclusivamente di plastina, e in tale ultimo caso estraneo del tutto alla divisione. Negli altri casi, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] espansione nei primi decenni del XX sec. in seguito alla riscoperta delle leggi di Mendel. L'importanza del nucleo per la vita e la riproduzione cellulare era stata dimostrata dai citologi molto prima del 1910, anno in cui Thomas H. Morgan (1866-1945 ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] VpR. Il complesso viene attivamente importato nel nucleo dove termina la fase di retrotrascrizione. Nei linfociti T il completamento di tale processo dipende dall’attivazione cellulare (probabilmente a causa della limitata disponibilità di nucleosidi ...
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duty ratio
Rapporto di utilizzazione, ovvero frazione di tempo di un ciclo meccano-chimico, responsabile di un evento motorio cellulare, in cui viene mantenuto un legame tra un filamento e un tipo di [...] processiva, va incontro a ca. cento cicli prima di dissociarsi. Il nucleo centrale del motore è il sito di legame per l’ATP, molto generale fondato su un interruttore molecolare sensibile allo stato del nucleotide. (*)
→ Cellula. Movimento cellulare ...
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divisione cellulare
Antonino Forabosco
Processo attraverso il quale, al termine del ciclo cellulare, una cellula si scinde in due o più cellule figlie. È un processo che ha una diversa complessità nelle [...] riproduzione sessuale. Nella mitosi, il processo di scissione del nucleo avviene in modo che nelle cellule figlie si ritrovi un complemento cromosomico identico a quello della cellula madre (divisione equazionale). Nella meiosi, invece, la scissione ...
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DNA telomerico
DNA presente nelle estremità dei cromosomi lineari, definite telomeri. I telomeri sono essenziali per la corretta struttura e la funzione del cromosoma stesso. Le specifiche sequenze di [...] del cromosoma nell’architettura tridimensionale del nucleo, nella prevenzione della degradazione delle estremità dell’altro filamento. In alcuni organismi, in determinate fasi del ciclo cellulare, il filamento ricco di G all’estremità 3′ è più lungo ...
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Gene ontology project
Armando Felsani
Progetto nato nel 1998 dalla collaborazione tra gli archivi elettronici dedicati alla conservazione dei dati genomici di vari organismi, con lo scopo di sviluppare [...] ’ e ‘regolazione della trascrizione dai promotori della RNA polimerasi II’ e, infine, per componente cellulare al termine ‘nucleo’. Inoltre, dato che i vocabolari sono strutturati gerarchicamente, l’annotazione di un gene o di un prodotto genico ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...