(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] 8 e 21: t (8:21).
M3: Leucemia acuta promielocitica, in cui le cellule leucemiche rassomigliano a promielociti con numerosi granuli nel citoplasma e nel nucleo e corpi di Auer. Questa forma si caratterizza per la presenza, nella quasi totalità dei ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] ai segnali di inibizione della crescita trasmessi all'interno della cellula quando questa aderisce ad altre cellule, perché nella cascata proteica che segnala al nucleo la raggiunta confluenza delle cellule si altera qualcosa. La conseguenza è che le ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] presenza costante dell'anello lattamico nel loro nucleo chimico fondamentale.
La resistenza agli antibiotici β eterogenea. La prima è il risultato di un ispessimento della parete cellulare batterica, come si è verificato nel ceppo VISA, o determinata ...
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La patologia del c. riguarda le alterazioni diffuse, e non limitate a qualche organo, del connettivo c., cioè di quel connettivo che è caratterizzato dalla presenza di fibre collagene immerse, insieme [...] le dermatovisceriti, la presenza di autoanticorpi anti-nucleo (fattore di Haserick, fattore anti-acido quanto non si ritenesse, da quando il reperto delle cosiddette "cellule L. E." (Lupus erythematosus) permette una diagnosi sicura anche ...
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LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] emopoietici), di cui rappresentano una sorta di nucleo centrale, i cui confini nosologici risultano sfumati F. Magrassi e coll.) una malattia trasmissibile in serie, e che in alcune cellule leucosiche sia dell'uomo (Ch. Oberling e P. Chevallier; J. W. ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] il virus B - il quale si moltiplica nel nucleo degli epatociti - si "ammanta" poi di lipoproteine da citomembrane di epatociti, evocando così una risposta "aggressiva" dei T-linfociti (di cellule "killer") contro le stesse strutture epatocitarie.
Per ...
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La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] costituite da una lunga catena alifatica e dal nucleo del naftoidrochinone.
Gli organismi più rappresentati tra di microrganismi; b) per lo spettro di azione inibitrice su cellule parassitarie; c) per l'indice chemioterapico elevato (salvo alcune ...
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infiammazione
Luisa Minghetti
Il nostro organismo si difende dall'ambiente circostante
L'infiammazione è un meccanismo di difesa con cui il nostro organismo cerca di proteggersi da traumi, ferite, scottature [...] dei vasi e di fuoriuscire attraverso gli spazi dilatati tra le cellule che formano la parete del vaso. I leucociti fuoriusciti migrano questi leucociti si distinguono per la forma irregolare del nucleo (nucleo lobato) e per la presenza al loro interno ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] J. E., The measurement of proliferation in tissue cultures by enumeration of cell nuclei, in ‟Journal of the National Cancer Institute", 1951, XI, pp. 773 aggirano tra 0,15 e 0,8 mm, mentre per le cellule tra 1,5 e 4 mm, l'efficienza è condizionata da ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] all'escrezione dei prodotti di rifiuto.
L'ormone antidiuretico (ADH), arginina-vasopressina, viene prodotto nei nuclei di speciali cellule dell'ipotalamo e quindi passa, mediante flusso assonico, lungo il tratto sopraottico-ipofisario, nella parte ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...