Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] liquidi circolanti che si trovano in questi organismi. Tali cellule, prodotte da aree della parete celomatica o intestinale, oppure originatisi nella prima tasca faringea, costituiscono il nucleo iniziale della tonsilla tubarica, mentre quelli che ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] : la normalità del tessuto è disturbata da variazioni della forma e dimensioni delle cellule, da ampliamenti, irregolarità e ipercromatismi dei loro nuclei e da un disordinato schema organizzativo che causa una notevole anarchia nell’architettura ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] , per es. al centro del Sole e, probabilmente, anche nel nucleo dei maggiori pianeti), d. di elettroni e protoni, d. di degenerativi è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula. Questa può andare incontro a vari tipi di d ...
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Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] con gravi disturbi della respirazione cellulare. La sintomatologia acuta, per concentrazioni ematiche elevate (70%), è costituita Nello stadio tardivo, e in rapporto con le lesioni del nucleo pallido e della substantia nigra o di altre strutture del ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] patogenetica più accreditata, l'accumulo di Aβ provoca la degenerazione cellulare che si verifica nel corso della malattia e ne induce i quelli del nucleo basale di Meynert, e i neuroni monoaminergici del locus coeruleus e dei nuclei del rafe del ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] su un trasposone (e quindi trasferibile da cellula a cellula) che specificano la formazione di un peptidoglicano proteina è responsabile per la stabilizzazione e il trasporto nucleo-citoplasmatico degli mRNA virali. In aggiunta ai geni regolatori ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] non ha correlazione con i segnali di trasmissione da cellula a cellula normale e la sua interruzione può essere la allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa 1) è molto spesso usato in ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] il problema del superamento della patologia cellulare: essendo le cellule costituite da unità strutturali subcellulari reiterate (membrane esterne, reticolo endoplasmatico, mitocondri, ribosomi, lisosomi, nuclei, ecc.), si poteva pensare a una ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] mitocondriogenesi e i programmi cellulari che promuovono la spesa energetica cellulare; il recettore nucleare PPARδ, che regola l'espressione di e di un centro della sazietà, localizzato nel nucleo ventromediale, si è arrivati a definire un modello ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] o la tetradontotossina in quelli del sodio). Se penetrano più profondamente nella cellula, ne danneggiano organuli, liposomi, mitocondri, ribosomi, enzimi solubili, DNA, RNA e nucleo. Infine il tossico può essere incorporato in una monomolecola e si ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...