In biologia, condizione del nucleocellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] o eteroploidia (➔ mutazione). La p. può essere somatica o germinale. Nella p. somatica soltanto alcune cellule, per lo più ghiandolari, presentano nuclei poliploidi. Se i cromosomi, dopo essersi divisi, non si separano ma rimangono uniti l’uno all ...
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Presenza nel nucleocellulare di due serie di cromosomi, provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre; è propria delle cellule somatiche degli individui (detti diploidi) originati per riproduzione [...] sessuale.
Numero diploide è il numero di cromosomi presenti nel nucleocellulare in doppia serie (2n).
In botanica l’individuo le cui cellule contengono nuclei con numero diploide di cromosomi è detto diplofito; nell’alternanza di generazione esso ...
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In biologia, la terza fase della divisione del nucleocellulare (➔ mitosi), caratterizzata dalla scissione dei centromeri presenti nei cromosomi, dalla separazione dei due cromatidi che vi erano attaccati [...] e dalla loro migrazione ai poli del fuso ...
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In citologia, divisione del nucleocellulare, seguita generalmente, ma non necessariamente, dalla divisione del citoplasma (citodieresi).
Cariorressi Processo distruttivo del nucleocellulare, che nei [...] preparati istologici appare ridotto in frammenti minuti ( cariolisi) ...
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tetraploidia In biologia, condizione del nucleocellulare in cui il numero dei cromosomi è 4n, cioè il doppio del normale (➔ poliploidia). ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleocellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] Durante la mitosi, la c., che si osserva nel nucleo interfasico come zolle intensamente colorate, ma che in realtà ha un intero braccio del cromosoma. Nell’interfase del ciclo cellulare, zone di eterocromatina costitutiva si riuniscono a formare i ...
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Biologia
Sintesi enzimatica di RNA su uno stampo di DNA. Nelle cellule di tutti gli organismi viventi, la t. dell’RNA è una tappa obbligatoria per la sintesi delle proteine e consiste in una reazione di [...] importanti segnali per il funzionamento del retrovirus. Il trascritto inverso migra all’interno del nucleocellulare e si integra nel genoma della cellula eucariote con un processo simile a quello dei trasposoni; una volta integrato, prende il ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] unicellulari (Euglena, Acetabularia, Paramecium) è stato dimostrato che il meccanismo che imprime il r. è localizzato nel nucleocellulare ed è determinato da un singolo gene che segue la legge mendeliana della segregazione e sarebbe responsabile ...
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Classe di Protozoi Attinopodi. Di forma sferica, tipicamente privi di capsula centrale, talvolta hanno strutture scheletriche di natura endogena, silicea od organica, oppure esogena, derivante dalla cementificazione [...] le unità di base da cui si formano gli assopodi si originano da una struttura differenziata, il centroplasto, connessa con il nucleocellulare. Il plasma è distinto in ectoplasma (con vacuoli contrattili) ed endoplasma (ricco di granuli; uno o più ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] sincizi) oppure dalla formazione di ammassi di costituenti virali e/o di strutture cellulari alterate nel nucleo o nel citoplasma della cellula (in tal caso si parla di inclusioni). Molti v. inoltre inibiscono la sintesi delle macromolecole cellulari ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...