Unità cellulare costituita da un nucleo e dal citoplasma che lo circonda. Una cellula con il nucleo è un monoenergide; sono polienergidi le cellule plurinucleate, gli organismi unicellulari plurinucleati [...] e la fibra muscolare striata nei Vertebrati ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] dedicato a una sola attività, a regredire, perdere la propria specificità e assumere le potenzialità di un nucleo di una cellula embrionaria, che è totipotente. Cambiate le condizioni di sopravvivenza e di stimolo, è sempre dall'ooplasma che ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] (nucleo arcuato, nucleo ventromediale, nucleo dorsomediale, nucleo paraventricolare) e anteriore (nucleo sono presenti sulla membrana plasmatica, sia umana che di ratto, delle cellule lattotrope. Oltre alla DA, anche il GABA è ritenuto responsabile ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...]
Ciò ha portato a controllare con esperimenti se già le cellule isolate dal corpo e tenute lungamente in coltura con espianti rarefazione particolarmente accentuata a carico dei neuroni del Nucleo basale di Meynert, formazione situata in ciascun ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] . Quasi tutte sono relative ai ritmi circadiani. Sembra dimostrato che nei mammiferi il nucleo soprachiasmatico dell'ipotalamo sia il sito delle cellule che generano degli evidenti ritmi circadiani in fase con la ritmicità ambientale (Ralph 1990 ...
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ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] molecole degli ormoni steroidi si fissano a due a due, nel citoplasma delle cellule bersaglio, a dei recettori proteici appaiati e che il complesso si trasferisce nel nucleo. In questa sede esso si comporta come un TF fissandosi al DNA con modalità ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] è quello della neurosecrezione. Indagini di diverso ordine avvalorano oggi la tesi che talune cellule nervose, precisamente quelle di nuclei dell'ipotalamo, abbiano la proprietà di svolgere attività secretoria producendo una sostanza che viene ...
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NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] ceppi differenti di una stessa specie contengono RNA di composizione identica. L'RNA del nucleo (che rappresenta il 10% circa di quello totale della cellula) ha invece una composizione generalmente molto diversa da quella dell'RNA citoplasmatico.
Gli ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482; App. II, 1, p. 952)
Gaspare MAZZOLANI
Fisiologia vegetale (XV, p. 486). - Accanto alla f. vegetale classica, descrittiva, è in grande e rapido sviluppo una f. vegetale moderna, [...] cellulari, f. generale della cellula vegetale, sue proprietà, rapporti energetici, sistema metabolico cellulare, distribuzione dei sistemi enzimatici e delle attività metaboliche, rapporti nucleo-citoplasmatici, comportamento nei confronti dell ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] è stato dato il nome di fusione; se la fusione procede sino alla comparsa di un unico nucleo, si ottiene un ibrido cellulare.
La fusione di cellule può avvenire in modo naturale, per es. durante le prime fasi dell'embriogenesi con la formazione del ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...