WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] New York) dal 1891 al 1933.
Nei campi dell'embriologia, della biologia cellulare e dell'eredità il W. occupa un posto di primato ed è scorpioni, sul comportamento dei condriosomi nella divisione del nucleo e del citosoma, sui corpi cromatoidi e sulle ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , del colore, dell'aspetto della superficie e del nucleo centrale del calcolo, nonché, previa polverizzazione in un di tre componenti fondamentali: un tampone di lisi per le cellule, il fenolo per la precipitazione della componente proteica e ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] trattava di corpi di forma sferica o allungata, contenenti un nucleo, entro il quale vi era un nucleolo. Questi corpi molto lento. Non soltanto la ridottissima dimensione delle cellule sembrava impedire l'applicazione dei metodi chimici e fisici ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] loro ruolo nel processo di trasduzione del segnale nelle cellule. Per questa scoperta i due scienziati riceveranno il premio anche dallo spazio. Si tratta della più nota cometa periodica, con nucleo ellissoidico di 16×8×8 km3, perielio di 87,5 milioni ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] organelli: il caso più tipico è quello degli equivalenti nucleari, preposti alle principali funzioni del nucleo delle cellule animali e vegetali. Questa differenza ultrastrutturale è la base dell'importante distinzione fra procarioti ed eucarioti ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] ", che F. Miescher aveva isolata (1871) dai nuclei delle cellule del pus, e Altmann aveva analizzata (1889) in determinanti sessuali nel codice cromosomico della vita, dunque in ogni cellula, al di là di un certo punto della scala filogenetica. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] premio Nobel 1994 per la fisica.
Il modello a gusci del nucleo atomico. In tale modello (detto anche modello 'a shell'), di Boston coltivano con successo i virus della poliomielite su cellule fetali umane. Grazie a questa tecnica, che procurerà ai ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] uditive penetrano quindi nel bulbo, distribuendosi ai nuclei cocleari anteriore e dorsale, e proseguono del sistema nervoso che si era affermata in contrasto con la dottrina cellulare e che sarà dominante sino alla fine degli anni Ottanta. Si ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] giorni di coltura in ovidutti di pecora e non si ha uno sviluppo normale dopo trapianti di nuclei di blastomeri allo stadio di 2, 4 e 8 cellule.
Steen Willadsen descrisse per primo, nel 1986, lo sviluppo - fino allo stadio di blastocisti e a termine ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] fotosintetica sfasati tra loro di 12 ore, la fase nelle cellule così ottenute è quella propria del nucleo trapiantato. Evidentemente negli individui di Acetabularia privati del nucleo il ritmo viene regolato in qualche modo da un RNA extranucleare ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...