Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] elettromagnetica, ma anche i gluoni, che sono la colla che unisce fra loro i mattoni della materia, come i quark all’interno del nucleodell’atomo. La prima versione del Modello standard richiedeva che tutte le particelle avessero massa pari a zero ...
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atomicoatòmico [agg. Der. di atomo] [EMG] Batteria a.: batteria di celle fotovoltaiche eccitate dalla radiazione di un isotopo radioattivo beta, di solito 90Sr: v. fotovoltaico, effetto: II 752 f. ◆ [...] e che quindi misura, in unità di carica elettronica, la carica elettrica positiva del nucleodell'atomo; è il numero d'ordine nel Sistema periodico degli elementi: v. atomo: I 291 d. ◆ [CHF] Peso a.: locuz., di uso prevalentemente chimico, sinonimica ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] il passaggio di molecole dirette da e verso il nucleo. Questo ‘traffico’ bidirezionale si verifica attraverso i quali si compongono vettorialmente dando così luogo al momento angolare totale dell’atomo, F=J+I, al quale è associato un nuovo numero ...
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I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] di riconoscere qual'è l'origine del fenomeno che deve attribuirsi a un'interazione del nucleo con gli elettroni dell'atomo. Il numero delle componenti e la separazione dei multipletti di struttura iperfina permettono così di ricavare importanti dati ...
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nucleonùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] di 10-14 m, che costituisce la parte centrale dell'atomo, molto piccola rispetto all'atomo stesso, ma nella quale si concentra quasi tutta la sua massa: v. nucleiatomici, dimensioni e struttura dei. È costituita da Z protoni e N neutroni (protoni ...
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atomoàtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] dire sistema costituito da un elettrone che orbita intorno a un nucleo con una carica positiva +Ze, con Z numero atomicodell'a. di partenza ed e carica assoluta dell'elettrone: v. livello atomico: III 456 b. ◆ [FAT] A. ionizzato: a. che, in virtù di ...
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nùcleoatòmico In fisica, parte centrale di un atomo, in cui è concentrata quasi tutta la massa atomica. Il n. ha dimensioni dell'ordine di 10−15 m, carica positiva ed è costituito da protoni e neutroni [...] del n.a. considerato (e, valore assoluto della carica dell'elettrone). Negli atomi neutri Z indica sia il numero di protoni sia protoni e garantiscono la coesione del n.a.: la stabilità per nuclei leggeri si ottiene quando N è circa uguale a Z, mentre ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] del nucleo risultano essere dell’ordine di 10−14 m.
Negli anni tra il 1900 e il 1927, nello studio dei fenomeni atomici e subatomici emerge l’inadeguatezza della fisica classica a trattare il comportamento dei costituenti dell’atomo e prende ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] ). Anche in questo caso, lo studio degli spettri nucleari è di fondamentale importanza per la comprensione della fisica del nucleoatomico, perché consente di risalire ai livelli energetici che sono una fonte di informazione diretta sulla dinamica ...
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Trasformazione naturale o artificiale di un nucleoatomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] è di norma:
dove a è la particella incidente, A′Z′X il nucleo bersaglio, con numero di massa A′ e numero atomico Z′, A″Z″Y il nucleo (A″, Z″) risultato della reazione e b indica genericamente particelle risultanti; più sintetica è la forma A′Z ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...