Trasformazione naturale o artificiale di un nucleoatomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] è di norma:
dove a è la particella incidente, A′Z′X il nucleo bersaglio, con numero di massa A′ e numero atomico Z′, A″Z″Y il nucleo (A″, Z″) risultato della reazione e b indica genericamente particelle risultanti; più sintetica è la forma A′Z ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] N dei neutroni e il numero Z dei protoni presenti in un nucleoatomico.
Separazione isotopica
Per separare tra loro i. di uno stesso elemento a causa della dipendenza della frequenza della radiazione emessa da un atomo dalla massa dell’atomo stesso, ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleoatomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] , che, pur non essendo ancora stata osservata, si ritiene necessaria per spiegare l'evoluzione dell'Universo, i nucleiatomici costituiscono il 99,9% della materia conosciuta. A tutt'oggi sono note circa duemila specie nucleari, con numeri di carica ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] radiazione emessa nel decadimento alfa di nucleiatomici, costituita da nuclei di elio: v. decadimento alfa: II 90 e e → alfa. ◆ [FAT] [FML] R. atomico: valore medio che è determinato dalla funzione d'onda dell'atomo e ne caratterizza le dimensioni ...
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fisica
fìsica [Der. del lat. physica, gr. physiké, e questo da phy´sis "Natura"] [STF] [FAF] Nel signif. più generale, la scienza della Natura o, come si diceva in ant., filosofia della Natura o filosofia [...] i fenomeni dipendenti dalle interazioni tra le molecole: v. fisica molecolare. ◆ [FNC] F. nucleare: riguarda lo studio della struttura dei nucleiatomici e dei fenomeni a essi relativi: v. fisica nucleare. ◆ [LSF] F. quantistica: locuz. per indicare ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] studiabile (m. analogico: per es., il m. planetario dell'atomo). (c) Per astrazione, sistema di equazioni che rappresenta di vario genere, per rappresentare schematicamente la struttura di nucleiatomici: m. nucleari a bosoni interagenti, a buca di ...
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Biologia
C. genica Fenomeno di ricombinazione genetica non reciproca, che consiste nella trasformazione (gene conversion) di un allele selvatico in un allele mutante o viceversa. Il processo, che si verifica [...] è scomparso il debito pubblico irredimibile.
Fisica
C. interna Processo in cui fotoni γ emessi dal nucleo di un atomo interagiscono con gli elettroni dell’atomo stesso, cedendo a essi integralmente la loro energia: si generano raggi β, costituiti da ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] . La fisica degli adroni appare così come una versione, in piccolo e con alcune sostanziali differenze, della fisica dell'atomo o di quella del nucleo.
La teoria dei quark ha risentito di un limite serio, infatti nessun esperimento ha mai messo in ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] pesa molto meno di quella carica positivamente. Si è visto che nell'atomo queste cariche occupano zone diverse: le cariche positive sono al centro, nella parte dell'atomo chiamata nucleo, quelle negative all'esterno. In mezzo c'è un grande spazio ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] di data natura (elettrone, protone, ecc., nucleoatomico, atomo, ione, molecola, ecc.) ha una determinata definire l'ampiezza del diedro), e così via; si utilizza nello studio della curvatura delle superfici: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...