Particelle elementari. Esperimenti
Riccardo Faccini
Fernando Ferroni
La fisica delle particelle elementari, detta anche delle alte energie, è nata e giunta a piena maturità nel corso del XX secolo. [...] in quanto l'interazione degli adroni coinvolge i nuclei, che sono molto più piccoli degli atomi, ed è dunque molto improbabile.
Identificazione delle particelle
La grande maggioranza delle particelle elementari è instabile e può essere identificata ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] momento che gli adroni non sono semplici particelle puntiformi, essi possono essere eccitati in modi simili a quelli delle molecole, degli atomi e dei nuclei, e assumere uno spin in modo tale da aumentare il loro momento angolare, oltre a dare vita a ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] al centro o all'asse di rivoluzione; in partic., per un elettrone legato in un atomo, il m. della quantità di moto rispetto al nucleo. ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M. resistente ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] m.: la differenza tra la somma delle m. dei nucleoni costituenti un dato nucleoatomico e la m. di quest'ultimo, esprimente, a norma dell'equivalenza massa-energia, l'energia di legame del nucleo, gran parte della quale si rende libera nella fissione ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] dell'agitazione termica, per cui aumenta con la temperatura: v. ionizzazione: III 298 a. ◆ [FAT] I. totale: (a) la i. completa di un atomo, cioè la liberazione di tutti i suoi elettroni e la riduzione di esso al solo nucleoatomico, che per atomi ...
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precessione
precessióne [Der. del lat. praecessio -onis, dal part. pass. praecessus di praecedere "precedere"] [MCC] Moto rigido, detto anche moto di p., di un corpo a (v. fig.) che ruota intorno a una [...] ] [EMG] Magnetometro a p. nucleare: strumento basato sulla proporzionalità, tramite il rapporto giromagnetico, tra la frequenza della p. di nucleiatomici (spec. protoni: allora magnetometro a p. di protoni) e l'induzione del campo magnetico che la ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] elettrica positiva circondato da un numero di elettroni tale da rendere l'atomo stesso elettricamente neutro (v. atomo); le dimensioni del nucleo sono dell'ordine di 10-14 m, quelle dell'elettrone dell'ordine di 10-15 m: fra una particella e l'altra ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] con un'altra pirimidina; con la transversione, è uno dei meccanismi delle mutazioni geniche: v. mutazione: IV 137 b. ◆ [MCQ] Il passaggio di un sistema quantistico (molecola, atomo, nucleoatomico, ecc.) dall'uno all'altro di due suoi stati quantici ...
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eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] o per quello costituente l'induttore delle macchine dinamoelettriche; in quest'ultimo caso nuclare eccitato costituito da una particella e dalla associata vacanza (buca): v. nucleiatomici, teorie microscopiche dei: IV 197 b. ◆ [FSN] E. radiale: v ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] delle microonde compresa fra 18 e 27 GHz: v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [ELT] [INF] Simb. del kilobit, insieme a k. ◆ [FAT] Simb. del guscio costituito dagli elettroni con numero quantico principale n pari a 1: v. atomonucleo interagisce ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...